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Comunicati Stampa / 27.05.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Mancano pochissimi giorni ai ballottaggi che designeranno i Sindaci in diversi comuni d’Italia, tra cui Milano e Napoli. Nel capoluogo lombardo si è verificata ancora un’accesa discussione tra gli attivisti Pisapia- Moratti.
E’ sbagliato esprimere la propria idea politica con toni esagitati. Da condannare poi, ogni ricorso alla ‘violenza’, ogni accenno a liti e risse.
La politica è confronto fatto di: arguzia, intelligenza, eloquenza, diplomazia.....

Comunicati Stampa / 25.05.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
Il ricorso al voto di fiducia da parte del Governo è giunto a quota 43. In media vi si ricorre una volta al mese. E’ uno ‘strozzamento’ della democrazia, pur tollerabile, se servisse a velocizzare la risoluzione dei problemi del Paese. Così non è. Sempre più spesso il ricorso alla fiducia è una conta interna ed una dimostrazione di forza, affannosa, dovuta.
Anche questa volta la fiducia ha dimostrato che il Governo Berlusconi si regge sui numeri, ha la maggioranza, ma questo non significa che riesce a governare....
Comunicati Stampa / 25.05.2011

Fincantieri tra chiusura e licenziamenti ed Il Ministro Tremonti giudica discutibili i dati Istat su rischio povertà
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati  
  
Quanto sta accadendo in queste ore, tra le fila degli operi della Fincantieri, è una fotografia che mostra gli effetti prodotti dalla pesantissima crisi economica, che stiamo vivendo. E’ la dimostrazione pratica che migliaia di famiglie sono a rischio povertà. Da Castellammare di Stabia a Sestri Ponente c’è amarezza, dolore, rabbia, tra i lavoratori di Fincantieri. Il piano industriale di risanamento dell’azienda, prevede oltre 2.500 esuberi e la chiusura dei siti campano e ligure.
Comunicati Stampa / 23.05.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
I dati divulgati in questi giorni dall’Istat, fotografano un Paese che si mantiene in piedi ma cammina barcollando, privo di stabilità economica e sociale.
Si parla tanto di politiche per la famiglia. Apprendiamo, poi, che ‘ben 800.000 donne, con l'arrivo di un figlio, sono state costrette a lasciare il lavoro, perché licenziate o messe nelle condizioni di doversi dimettere’. Il fenomeno colpisce soprattutto le nuove generazioni e si presenta particolarmente critico nel Mezzogiorno. Riguarda l'8,7% delle madri lavoratrici. Ad alcune di loro, addirittura, al momento dell’assunzione è stato proposto di firmare delle 'dimissioni in bianco'.
Quali politiche per la famiglia? Quali incentivi per le nascite? Quale attenzione per la vita?
Questi dati lasciano intendere esattamene il contrario.
Un Paese che non è capace di tutelare la famiglia, che è il nucleo embrionale della società in evoluzione, è un Paese che non potrà mai crescere, progredire, svilupparsi.....