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Comunicati Stampa / 20.01.2012

 
Lo scrittore statunitense James Baldwin, vissuto tra il 1924 ed il 1987, affermava: "Il futuro è come il paradiso, tutti lo esaltano ma nessuno ci vuole andare adesso."  
Questa frase, contiene molte verità. Era attuale negli anni ’40 e lo è ancor oggi, se pensiamo a quanta paura hanno scatenato le ‘liberalizzazioni’.
La paura è un sentimento umano, ma non dobbiamo lasciare che il futuro ci spaventi e condizioni le nostre scelte di vita.
Se chiudiamo le porte al futuro, precludiamo la nostra crescita e releghiamo i nostri figli a vivere non il contemporaneo, ma il passato.
L’Italia è parte del mondo. Non è un mondo a parte. Ha lavorato molto, tanto per entrare in Europa. Ora non può tirarsi indietro, solo perché ci sono regole difficili da rispettare.
Dovremmo porci un interrogativo: ‘Perché altri Paesi hanno fatto passi in avanti, sviluppando la loro economia e noi da decenni non riusciamo più a crescere? Evidentemente hanno operato scelte differenti dalle nostre. Hanno investito nel loro futuro.
E’ tempo che l’Italia svecchi il suo modo di essere o sarà inghiottita dalla competizione mondiale. Il principio della concorrenza, non può spaventare. E’ uno stimolo per far meglio e di più...

di Gero Grassi - Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei
Deputati
Comunicati Stampa / 20.01.2012

 

di Gero Grassi - Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei
Deputati
 
Lo scrittore statunitense James Baldwin, vissuto tra il 1924 ed il 1987, affermava: "Il futuro è come il paradiso, tutti lo esaltano ma nessuno ci vuole andare adesso."  
Questa frase, contiene molte verità. Era attuale negli anni ’40 e lo è ancor oggi, se pensiamo a quanta paura hanno scatenato le ‘liberalizzazioni’.
La paura è un sentimento umano, ma non dobbiamo lasciare che il futuro ci spaventi e condizioni le nostre scelte di vita.
Se chiudiamo le porte al futuro, precludiamo la nostra crescita e releghiamo i nostri figli a vivere non il contemporaneo, ma il passato....
 
 
Comunicati Stampa / 16.01.2012

di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

 
Il termine più discusso in questi giorni è liberalizzazione. Se ne parla spaccando il Paese a metà tra favorevoli e contrari.Favorevoli sono coloro i quali immaginano che le liberalizzazioni possano aprire nuove porte al mondo del lavoro. Contrari sono, invece, quelle categorie o ‘caste’, che dir si voglia, che mirano a mantenere chiuso un settore che, solo se destinato a pochi, produce ‘enorme’ ricchezza.
Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato che è tempo di ‘demolire le roccaforti che proteggono le categorie’....