Caro Sindaco,
voglio congratularmi per la tua elezione a Sindaco di Terlizzi e per la campagna elettorale sobria e strettamente legata ai contenuti da te svolta.
Terlizzi da oggi è guidata da una persona capace, volenterosa, attiva e preparata. Lo dico sottolineando la diversità di posizioni politiche che ci contraddistingue da sempre.
Sei una persona valida. Sono certo che ti impegnerai per il paese, che ha mille problemi da risolvere, primo tra tutti la necessità di far ripartire lo sviluppo, per creare lavoro.
La chiarezza, il confronto, il dibattito, anche acceso, portano a sgombrare il campo da ogni dubbio. Si può lavorare agevolmente, senza timore alcuno. Sono certo, conoscendoti, che sarai capace di coniugare tutte le forze positive della città , per far scorrere linfa vitale nelle vene di un paese che ha bisogno di rinascere, come tanti, come molti, in questo particolare momento storico.
Bene hai fatto a tenere alta la bandiera della democrazia, aggregando e non dividendo, lasciandoti alle spalle il passato e volgendo lo sguardo al futuro.
Hai esperienza politica ed immagino che vorrai metterla a frutto da primo cittadino. La democrazia ha deciso che Terlizzi doveva voltare pagina, passando a te, alla tua coalizione il ‘testimone’. Hai una responsabilità grandissima, dare risposte alle tante speranze dei cittadini di Terlizzi.
Sei stato bravissimo a tenere insieme la coalizione, a coinvolgere tutti, a generare entusiasmo. Sei stato bravissimo a coinvolgere i giovani. Sono loro il nostro futuro. Se non diamo spazio ai giovani, dietro di noi lasceremo il vuoto assoluto.
Sono certo che sarai per Terlizzi un buon ‘padre di famiglia’, capace di ascoltare, mediare, trovando la soluzione più giusta. Lo dico, divergendo pubblicamente da quanti hanno dichiarato che tu non potevi amministrare bene la città in quanto single e non ‘padre di famiglia’.
Lasciati scivolare addosso gli attacchi personali. Te lo dico per esperienza. La politica non è attacco alla persona, è agire per produrre bene collettivo.La strada che ti aspetta è impervia, faticosa. Vai avanti come hai fatto fino ad ora. Non chiuderti e non chiudere fuori quanti possono darti una mano. La collaborazione, la reciprocità sono la vera ricchezza della vita ed il mondo politico non fa accezione a questa regola...