dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
C’era una volta una sanità che si presentava come un gigante buono. Accoglieva tutti sotto la sua ala protettrice. Gli ospedali proliferavano copiosi e garantivano assistenza e lavoro.
Oggi il gigante è divenuto un ‘nanetto’, compresso dai tanti debiti che ha accumulato nel tempo.
Gli sprechi, lo sperpero e le scelte errate, hanno consumato pian piano la forza del gigante, che giace stanco senza la sua linfa vitale.
La sanità pugliese è di fronte ad un bivio: amputare gli arti in cancrena, per continuare a vivere, o ansimare ancora un po’ e poi scrivere, inesorabilmente, la parola fine.
Nessuna persona saggia sceglie di ‘morire’. Se l’amputazione è necessaria a salvare la vita, la si accetta con rassegnazione e si costruisce un nuovo percorso di crescita...