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Comunicati Stampa / 14.10.2013


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo Pd Camera dei Deputati
 
I lavori  della Camera mi hanno impedito di partecipare all'incontro dell'Ordine dei Medici di Bari presieduto dal dr. Filippo Anelli. Ho letto la relazione che globalmente condivido. Intendo sottolineare da un lato che molti dei tagli effettuati in sanità sono conseguenza delle sbagliate scelte dei Governi precedenti, dall'altro che non è più possibile sostenere tagli se si vuole mantenere un livello adeguato di sanità pubblica.
E' necessario altro, però. Sul piano nazionale, al fine di contenere i costi, devono ridursi gli sprechi e destinare a sanità, scuola ed occupazione somme impropriamente destinate ancora all'acquisto di armi. Basti pensare alla vicenda degli F 35.
Sul piano regionale, se veramente tutti vogliamo onorare la memoria della dr.sa Paola Labriola e la sua dedizione alla sanità umana, dobbiamo avere il coraggio di effettuare scelte lungimiranti, anche se drastiche.
A tal proposito va detto, per amore di verità,  che la Regione Puglia negli ultimi anni ha raggiunto un buon livello di efficienza ed acquistato tanta strumentazione sanitaria che aspetta solo di essere utilizzata meglio e con maggiore razionalità.
Le condizioni economiche del paese impongono una revisione totale della attuale rete ospedaliera che in futuro dovrà basarsi su pochi ospedali efficientissimi e molti punti di prevenzione medica e medicina territoriale.
I medici di medicina generale, anche in questa ottica, diventano centrali in una sanità che riduca i costi, aumenti l'efficienza e tenga al centro la persona.
Comunicati Stampa / 13.10.2013


CONFCOMMERCIO - Cresce la fiducia ma resta ferma la domanda interna
L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra, ad agosto 2013, una diminuzione del 2,4%su base annua e una variazione mensile nulla. In crescita il "sentiment" di famiglie e imprese. In calo tutte le voci di spesa, tengono solo comunicazioni (+1%) e tempo libero (+0,5%).
L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra, ad agosto 2013, una diminuzione del 2,4% in termini tendenziali e una variazione nulla rispetto a luglio. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, segnala una stabilizzazione, tendenza che prosegue ormai da alcuni mesi. Questo fenomeno, seppur inserito in un contesto che ha visto consolidarsi, nei mesi estivi, i segnali di attenuazione della crisi e un miglioramento del quadro congiunturale limitato, per ora, principalmente al sentiment di famiglie e imprese, non lascia intravedere alcun recupero della domanda interna, né segnali di crescita dei livelli occupazionali o del reddito disponibile.  Se confermati, i primi segnali di contenuta ripresa dell'attività produttiva - stando alle stime preliminari di Confindustria la produzione industriale è aumentata sia ad agosto (+0,6%), che a settembre (+0,2), così come gli ordini (+0,1%, +0,7%) – potrebbero cominciare a produrre deboli effetti concreti solo tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014. Il miglioramento atteso è comunque di modesta entità, in considerazione dell'assenza di misure incisive volte alla diminuzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese. Anzi vi è il rischio, come avvenuto recentemente con l'IVA, che la necessità di consolidamento dei conti pubblici passi ancora una volta attraverso interventi di aumento delle entrate con misure che potrebbero comprimere le già modeste aspettative di crescita del 2014...