Il disegno di legge di stabilità 2014 (A.C.1865, commi 440 e seguenti) istituisce l'Imposta Unica Comunale (IUC) e rende permanente l'IMU, che non si applica all'abitazione principale (ad eccezione degli immobili di lusso), ma continua ad applicarsi agli altri immobili, compresi le seconde case...
Nel terzo trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le regioni dell'Italia nord-occidentale conseguono una rilevante espansione delle vendite all'estero (+3,7%). La crescita congiunturale è più contenuta per l'Italia nord-orientale (+1,0%) e l'Italia meridionale e insulare (+0,8). Le esportazioni dell'Italia centrale sono in...
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Per la maggioranza dei cittadini (57,7%) la situazione degli uomini nel nostro Paese è migliore di quella delle donne: lo pensano le donne (64,6% delle intervistate) più degli uomini (il 50,5%). Per quattro cittadini su dieci (43,7%) la donna è vittima di discriminazioni, è cioè trattata meno bene degli uomini. Anche in questo caso a pensarlo sono più le donne (49,4%), ma la maggioranza di esse pensa che le donne siano poco o per niente discriminate. Appaiono superati alcuni stereotipi sui tradizionali ruoli di genere. Il 77,5% della popolazione non è d'accordo nel ritenere che l'uomo debba prendere le decisioni più importanti riguardanti la famiglia. La grande maggioranza della popolazione si dice poco o per niente d'accordo con le affermazioni "gli uomini sono dirigenti migliori delle donne" e "in generale gli uomini sono leader politici migliori delle donne" (rispettivamente 80,3% e 79,9%). Il 67,7% della popolazione ritiene che "per una donna le responsabilità familiari siano un ostacolo nell'accesso a posizione di dirigente"; per l'89,2% "gli uomini dovrebbero partecipare di più alla cura e all'educazione dei propri figli"; l'87,7% sostiene che "in una coppia in cui entrambi i partner lavorano a tempo pieno, le faccende domestiche dovrebbero essere divise in modo uguale".