I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell’economia e delle finanze , per sapere – premesso che:
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la Corte dei Conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato I, II Collegio e Collegio per il controllo sulle entrate, nell’adunanza del 5 dicembre 2013, ha deliberato la relazione concernente “Destinazione e gestione del 5 per mille dell’Irpef” - Deliberazione n. 14/2013/G,
- nella citata relazione sono evidenziati diversi aspetti, dei quali alcuni risultano, a parere degli interpellanti, condivisibili e di urgente attenzione da parte del Parlamento e del Governo;
- in particolare nel capitolo 9 recante “Raccomandazioni”, la citata Corte, propone una serie di soluzioni volte a sottolineare l’esigenza della stabilizzazione dell’istituto del 5 per mille e quindi l’interruzione del carattere sperimentale accompagnata dall'abrogazione del tetto fissato dalla legge di stabilità 2014 in 400 milioni di euro; a garantire e migliorare la trasparenza, la razionalizzazione e la diffusione dei dati; la concentrazione temporale dei pagamenti; la creazione di un unico database pubblico con dati provenienti dall'Agenzia delle entrate, dalle Camere di commercio, dal Coni e dalle altre amministrazioni coinvolte; la semplificazione delle procedure amministrative; una più chiara ed efficace pubblicazione dei dati sulla rete web;
- come più volte evidenziato nella Legislatura in corso e nelle precedenti, attraverso attività di sindacato ispettivo, il tetto di spesa annuo è in contrasto con le determinazioni dei contribuenti, riducendo, di fatto, la percentuale del contributo fissato dalla legge nella misura del 5 per mille...