Le linee guida prevedono che d'ora in avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso: 40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. Mai più dunque 'liste d'attesa' che durano decenni.
- Stop alle supplenze. Grazie al piano di assunzioni, ci sarà un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, in modo da assicurare la continuità didattica.
- Scatti in base al merito per gli insegnanti. Ogni 3 anni 2 docenti su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in più "grazie a una carriera che premierà qualità del lavoro in classe, formazione e contributo al miglioramento della scuola". "Noi diciamo basta ai precari e alla supplentite, dobbiamo avere il coraggio di dire che si devono giudicare gli insegnanti e gli scatti devono essere sulla base del merito e non sulla base dell'anzianità". Sempre per gli insegnanti si intende introdurre una formazione continua obbligatoria mettendo al centro i docenti che fanno innovazione attraverso lo scambio fra pari. Per valorizzare i nuovi Don Milani, Montessori e Malaguzzi".
- Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali per almeno 200 ore l'anno e potenziamento delle esperienze di apprendistato sperimentale.
- Online dal 2015 un registro nazionale dei docenti per aiutare i presidi a migliorare la propria squadra e l'offerta formativa. On line verranno messi anche i dati di ogni scuola (budget, valutazione, progetti finanziati). L'Esecutivo intende anche coinvolgere presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola e abolirle.
- In primavera 2015 concorso per prof Il Governo bandirà nella primavera del 2015 un concorso per circa 40.000 posti per coprire il triennio 2016-2019, offrendo così - spiega il Governo - "una reale opportunità a tutti coloro che si sono abilitati all' insegnamento negli ultimi anni e che hanno maturato aspettativa a diventare presto docenti di ruolo". I 40.000 posti sono stati individuati in base alle stime del turn over (13-14 mila docenti l'anno). Si prevede che al concorso parteciperanno 196.400 persone.
- Attrarre risorse private, da singoli cittadini, fondazioni e imprese, attraverso incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche. Si intende così anche stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa (Mof), renderne trasparente l'utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle scuole.