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Comunicati Stampa / 07.03.2015

 
 Questo decreto-legge costituisce un passaggio ulteriore, dopo quelli degli ultimi tre anni, per mettere in sicurezza l’attività produttiva e l’occupazione negli stabilimenti Ilva oltre che per convogliare consistenti risorse sul più grande polo siderurgico europeo. Il provvedimento fissa le linee guida per il futuro dell'Ilva e per il risanamento ambientale dell’area. Il Commissario di ILVA S.p.A. è a questo proposito autorizzato a contrarre finanziamenti per un ammontare complessivo fino a 400 milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato.
Per la tutela dell'indotto sono previste diverse misure in favore delle piccole e medie imprese, tra cui quelle dell'autotrasporto, come la sospensione dei termini per i versamenti dei tributi erariali o delle procedure esecutive e cautelari relative a tali tributi.
L'urgenza che ha spinto il Governo a intervenire di nuovo a favore dell’Ilva e della città di Taranto non dipende solo dalla esigenza di risolvere i problemi creati dalla gestione passata dello stabilimento ma anche dalla necessità di creare le condizioni che permettano la ripresa economica di Taranto, il suo rilancio turistico, nel rispetto del benessere e della salute dei suoi cittadini… 

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Comunicati Stampa / 05.03.2015

 

Ansa - L'Italia è pronta per la sua 'rivoluzione' digitale e ha l'ambizione di superare gli obiettivi dell'Agenda digitale europea con un Piano Nazionale che impiega risorse pubbliche per 6 miliardi di euro e punta a dotare il Paese di un'infrastruttura di rete che porti la fibra il più possibile vicino alle case. Saranno poi ''gli operatori a scegliere la tecnologia più efficiente'' per realizzarla ha assicurato il ministro dello sviluppo Federica Guidi "Per la prima volta l'Italia si dota di un piano che mette insieme diversi ministeri, diverse fonti di finanziamento, fondi propri di Regioni, dei privati: un mix e un tentativo di mettere a unità una serie di competenze e risorse in un quadro strategico che permetta questo paese finalmente di fare la sua rivoluzione digitale, e raggiungere gli obiettivi dell'agenda europea" ha detto il sottosegretario Graziano Delrio al termine del Cdm che ha approvato la Strategia italiana per la banda ultralarga e per la crescita digitale 2014-2020.
A latere ci dovrà essere poi l'attuazione del cosiddetto decreto 'sblocca Italia' arrivato alla firma del ministro Federica Guidi e il decreto legge sulla banda larga di cui si è parlato nei giorni scorsi ma che non è all'ordine del giorno...