Comunicati Stampa / 20.11.2009
L’acqua non è una merce su cui lucrare
Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera.
“Il Governo ha deciso che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce che i privati metteranno in vendita. Una decisione che, ancora una volta, porta il Governo di centro-destra a schierarsi dalla parte dei “poteri forti” e non certo del cittadino comune.”
Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi.
“Questa decisione – prosegue - non mancherà di favorire le multinazionali che oggi possiedono già le acque minerali, mettendo i cittadini nella condizione di dover pagare, per far proprio un diritto acquisito.”