Comunicati Stampa / 17.06.2010
Bruno Vespa non cambi la storia

Confesso di essere da anni un attento lettore di Bruno Vespa. Racconta una parte della Storia d’Italia e lo fa con maestria. Si può condividere o meno, i suoi libri sono indubbiamente uno spaccato delle vicende sociali, politiche ed economiche della nostra Italia raccontati con stile giornalistico asciutto e semplificato.
Sto leggendo l’ultimo libro: “Nel segno del Cavaliere. Silvio Berlusconi, una storia italiana”.
Ho letto la premessa dal titolo “Perché ancora lui”, nella quale Vespa, partendo dal G7 di Napoli del 1994 ed arrivando a L’Aquila 2009, dopo essere passato da Genova 2001, sostiene giustamente che, a fronte di tanti Capi di Stato esteri alternatisi, Berlusconi è ancora presente dopo sedici anni dall’esordio....