Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
Ridurre le problematiche di natura politica interne al Centrosinistra ad un fatto generazionale è quanto meno riduttivo.
Quando il Sindaco di Firenze Matteo Renzi afferma che “la classe dirigente del PD è da rottamare” facendo un chiaro riferimento alla necessità di un avvicendamento generazionale, dice solo parte della verità e non è credibile perché generalizza ed al tempo stesso promuove se stesso, in quanto giovane.
A me hanno insegnato che il bene non sta mai tutto da una parte, altrettanto dicasi per il male.
In politica, così come nella vita, esperienza e gioventù dovrebbero completarsi e non annullarsi l’un l’altra. Un padre non sarebbe tale senza i suoi figli. Questi non crescerebbero con sani principi se non avessero la guida paterna. Ebbene, che cosa significa rottamare il vecchio per far spazio al nuovo? Spero sia soltanto un’immagine forte con cui chiedere l’avvicendamento generazionale, che io per primo auspico, ma con la gradualità e l’intelligenza necessarie.
Renzi spezza una lancia a favore di Nichi Vendola, intravedendo nella sua azione politica il rinnovamento. Tutto ciò è positivo, ma il rinnovamento di cui ha necessità la politica italiana, non può ridursi ad un nome a ad un progetto isolato.