Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / 05.02.2012

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
In Italia è necessaria una riforma del mercato del lavoro. Questo non significa limitarsi a mettere in discussione l’articolo 18.
Se si facilitano i licenziamenti e nel contempo le assunzioni, avremo messo in pratica il principio dei vasi comunicanti.
Imprese, sindacati e lavoratori devono trovare il modo di far ripartire il mondo del lavoro, senza penalizzare l’anello più debole della catena. Vanno cercate garanzie per imprenditori ed operai, gli uni non esistono senza gli altri.  
La crisi e la recessione sono tutt’altro che passate. Ogni azione di riforma deve contemplare un’esigenza ben più complessa di quanto non si possa immaginare guardando al proprio ‘orticello’....
Comunicati Stampa / 02.02.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati 

L’on. Beppe Fioroni accompagnato dall’on. Gero Grassi, venerdì 3 febbraio alle ore 18.00 sarà ad Alberobello per l'inaugurazione della nuova Aula magna della Scuola media ‘Luigi Tinelli’. Seguirà il dibattito: ‘La scuola per una società più corretta e solidale’.
Saranno presenti anche: il Sindaco di Alberobello De Luca, la Preside Teresa Turi, l'Assessore comunale all’Istruzione Lallo Greco, il Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Lucrezia Stellacci ed il Dirigente scolastico provinciale Giovanni Lacoppola...


Comunicati Stampa / 30.01.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Eugenio Montale affermava ‘basta un’illusione per dare coraggio’.
E’ vero. A volte bastano piccoli gesti, benevoli nei nostri confronti, per sentirci più forti e fiduciosi.
Domani sera il Presidente del Consiglio Mario Monti sarà a Parigi, per ricevere all'Assemblea nazionale, il premio ‘Europeo dell'anno’ che gli è stato assegnato dal ‘Trombinoscope’, l'annuario dei politici di Francia e di tutta Europa. Il prestigioso riconoscimento, che esiste da circa 30 anni, lo scorso anno è stato assegnato all'ex presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, e prima, al presidente francese Nicolas Sarkozy ed alla cancelliera tedesca Angela Merkel...
Comunicati Stampa / 20.01.2012

 
Lo scrittore statunitense James Baldwin, vissuto tra il 1924 ed il 1987, affermava: "Il futuro è come il paradiso, tutti lo esaltano ma nessuno ci vuole andare adesso."  
Questa frase, contiene molte verità. Era attuale negli anni ’40 e lo è ancor oggi, se pensiamo a quanta paura hanno scatenato le ‘liberalizzazioni’.
La paura è un sentimento umano, ma non dobbiamo lasciare che il futuro ci spaventi e condizioni le nostre scelte di vita.
Se chiudiamo le porte al futuro, precludiamo la nostra crescita e releghiamo i nostri figli a vivere non il contemporaneo, ma il passato.
L’Italia è parte del mondo. Non è un mondo a parte. Ha lavorato molto, tanto per entrare in Europa. Ora non può tirarsi indietro, solo perché ci sono regole difficili da rispettare.
Dovremmo porci un interrogativo: ‘Perché altri Paesi hanno fatto passi in avanti, sviluppando la loro economia e noi da decenni non riusciamo più a crescere? Evidentemente hanno operato scelte differenti dalle nostre. Hanno investito nel loro futuro.
E’ tempo che l’Italia svecchi il suo modo di essere o sarà inghiottita dalla competizione mondiale. Il principio della concorrenza, non può spaventare. E’ uno stimolo per far meglio e di più...

di Gero Grassi - Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei
Deputati
Comunicati Stampa / 20.01.2012

 

di Gero Grassi - Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei
Deputati
 
Lo scrittore statunitense James Baldwin, vissuto tra il 1924 ed il 1987, affermava: "Il futuro è come il paradiso, tutti lo esaltano ma nessuno ci vuole andare adesso."  
Questa frase, contiene molte verità. Era attuale negli anni ’40 e lo è ancor oggi, se pensiamo a quanta paura hanno scatenato le ‘liberalizzazioni’.
La paura è un sentimento umano, ma non dobbiamo lasciare che il futuro ci spaventi e condizioni le nostre scelte di vita.
Se chiudiamo le porte al futuro, precludiamo la nostra crescita e releghiamo i nostri figli a vivere non il contemporaneo, ma il passato....
 
 
Comunicati Stampa / 16.01.2012

di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

 
Il termine più discusso in questi giorni è liberalizzazione. Se ne parla spaccando il Paese a metà tra favorevoli e contrari.Favorevoli sono coloro i quali immaginano che le liberalizzazioni possano aprire nuove porte al mondo del lavoro. Contrari sono, invece, quelle categorie o ‘caste’, che dir si voglia, che mirano a mantenere chiuso un settore che, solo se destinato a pochi, produce ‘enorme’ ricchezza.
Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato che è tempo di ‘demolire le roccaforti che proteggono le categorie’....
Comunicati Stampa / 07.01.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
In Italia le percentuali di chi legge abitualmente le notizie sul PC, hanno eguagliato quelle di chi legge libri e giornali. Nel 2011 legge un quotidiano, almeno una volta a settimana, il 54% delle persone. Il 45,3% si dedica alla lettura di libri. Quest'ultima percentuale risulta in calo rispetto all'anno precedente che era del 46,8%. Gli uomini leggono più quotidiani delle donne 60,3% contro il 48,1% . Le donne preferiscono la lettura dei libri 51,6% contro il 38,5% degli uomini... 
 
Comunicati Stampa / 04.01.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Secondo l’Istat in Italia nel 2011 si è letto poco, ma la cultura resta sempre alta.
Si riducono i numeri dei libri pubblicati e letti, ma sono aumentate le visite nei musei.
Il cinema resta in cima alle preferenze ed è positivo il trend per tutti gli spettacoli dal vivo: rappresentazioni teatrali, concerti, avvenimenti sportivi compresi.
Oltre 37 milioni e 337mila persone hanno visitato, nel 2010, i 424 luoghi di antichità e arte, di cui 208 musei e gallerie e 216 monumenti e aree archeologiche, presenti nel nostro Paese, con un incremento rispetto all’anno precedente di circa 5 milioni in più. Un bel risultato...
Comunicati Stampa / 02.01.2012


La Camera,
premesso che:
in data 20 giugno 2011 la Commissione europea ha adottato la proposta COM 353, finalizzata alla revisione delle disposizioni in materia di prodotti alimentari desinati a un'alimentazione particolare; tale proposta prevede, tra l'altro, all'articolo 17, paragrafo 2, l 'abrogazione del regolamento (CE) n. 41/2009, relativo alla composizione e all'etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine, la cui applicazione è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2012;
la proposta della Commissione europea prospetta «per ragioni di semplificazione» l'inclusione della disciplina dei prodotti senza glutine e con contenuto di glutine molto basso nel campo di azione del regolamento (CE) n. 1924/2006, avente ad oggetto l'armonizzazione delle disposizioni nazionali concernenti le indicazioni (nutrizionali e sulla salute) figuranti in comunicazioni commerciali, etichettature, presentazioni e pubblicità di prodotti alimentari ad uso corrente;
il regolamento (CE) n. 41/2009, adottato sulla base della direttiva 89/398/CEE relativa all'allineamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare, è una normativa specifica finalizzata a soddisfare le esigenze nutrizionali di quelle categorie di persone il cui processo di assimilazione, o il cui metabolismo, è perturbato ovvero versano in condizioni fisiologiche particolari e possono ricevere un beneficio dall'ingestione controllata di talune sostanze alimentari;
la proposta COM 353 cancellerebbe, di fatto, dalle etichette dei prodotti alimentari la definizione di «prodotto dietetico» e ridurrebbe la dicitura «senza glutine» ad una etichetta generica...
 
Comunicati Stampa / 02.01.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Lo stato di salute degli italiani è buono. Ad affermarlo è l’Istat con i suoi studi e le sue indagini.
Lo è più per gli uomini che per le donne.
Nel 2011, il 71,1% della popolazione ha valutato positivamente il proprio stato di salute. Fra gli uomini la percentuale è più alta 75,1% rispetto a quella femminile 67,2%.
Quanto alle patologie croniche dichiara di esserne affetto il 38,4% delle persone, ma la percentuale sale, raggiungendo l'86,2%, fra gli ultrasettantacinquenni...