Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / 29.10.2012





DOMANI ITALIA
Con Bersani al centro
 
Il Paese attraversa la più grave crisi sociale ed economica dalla fine dell'ultima guerra mondiale, paragonabile solo per dimensioni ed effetti al disastro economico del '29.
Il centrodestra si è dimostrato incapace di affrontare l'emergenza socio-economica, con il risultato che il governo Berlusconi ha trascinato l'Italia nella zona più a rischio della tempesta, ovvero a ridosso del tracollo finanziario ed economico.
Sono stati mesi di grandi turbolenze. In quel contesto, rinunciando a giocare la carta più funzionale alla conquista di una più che probabile vittoria, il Partito democratico ha messo tra parentesi l'ipotesi di elezioni anticipate per anteporre il bene comune all'interesse della propria parte. Da qui prende il via l'esperienza del Governo Monti: proprio da un atto di grande amore per il nostro Paese. E ben presto, da questa iniziativa, ha tratto beneficio l'immagine di una nazione - la nostra Patria - che in Europa e nel mondo ora può esibire la serietà, l'autorevolezza, il rigore del suo nuovo personale di governo.
A fronte di questa prova di responsabilità il mondo politico ha tuttavia manifestato troppe titubanze e contraddizioni, accumulando errori che equivalgono inevitabilmente a colpe. Con Monti e contro Monti, è passato un messaggio di inattendibilità della maggioranza anche a dispetto degli sforzi compiuti dal Partito democratico. In aggiunta, con esempi incommendevoli di mala gestione nella vita amministrativa locale, si è riaffacciato con prepotenza lo spettro della "questione morale". Per questo è ulteriormente salita la pressione della pubblica opinione e ora monta genericamente, con punte gravi di qualunquismo, l'attacco a un'intera generazione di politici...
 
 
 
 
Comunicati Stampa / 24.10.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Indro Montanelli aveva suggerito agli italiani nel 1976 di "turarsi il naso e votare DC". Sono disposto a turarmi il naso sulle legge di stabilità, non posso tapparmi la bocca e bendarmi gli occhi. Farei un torto alla verità e al dovere di cittadino italiano pensante, oltre che a quello di Deputato attento ai bisogni degli italiani che soffrono.
Faccio riferimento solo alle voci che riguardano il welfare e la sanità che subiscono tagli per svariati e svariati milioni di euro. Queste riduzioni comporteranno che molti italiani non potranno più curarsi ed altri non avranno l'aiuto per sopravvivere...