Comunicati Stampa / 15.07.2013
Una proposta di legge per introdurre l’insegnamento del primo soccorso a scuola
Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo Pd Camera dei Deputati
Ogni anno, in Italia, almeno 60.000 persone muoiono in conseguenza di arresto cardiaco. 23.000 italiani, ogni anno, muoiono improvvisamente in conseguenza di un trauma inatteso che si verifica negli ambienti di vita e di lavoro e altri 65.000, per gli stessi motivi, riportano gravi invalidità permanenti.
La letteratura scientifica ha dimostrato che, sia in caso di arresto cardiaco improvviso, sia nell'evenienza di un trauma, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato può contribuire a salvare, almeno, il 30 per cento delle persone colpite.
La letteratura scientifica ha dimostrato che, sia in caso di arresto cardiaco improvviso, sia nell'evenienza di un trauma, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato può contribuire a salvare, almeno, il 30 per cento delle persone colpite.
Se si riferisce il dato all'Italia e lo si esprime in termini assoluti, significa che delle 164 persone che ogni giorno muoiono improvvisamente nel nostro Paese a causa di un arresto cardiaco o di problemi cardiovascolari, almeno 50 potrebbero essere salvate intervenendo in tempo, con soccorsi appropriati.
Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa.
La proposta di legge,“Introduzione dell'insegnamento del primo soccorso nella scuola secondaria di primo grado e nella scuola secondaria superiore” si propone di rendere obbligatorio l'insegnamento del primo soccorso all'interno della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria superiore...