
Più diritti ai detenuti ma soprattutto misure per sfoltire le carceri: come l’ampliamento dell’affidamento in prova o uno “sconto di pena” ulteriore - boss esclusi - ai più meritevoli. E’ quanto prevede il decreto-legge licenziato dalla Camera, in risposta all’Europa dopo la sentenza “Torreggiani” che ha condannato l’Italia. Tra le norme, spiccano il reato autonomo di piccolo spaccio e incentivi all’uso dei braccialetti elettronici e all’espulsione degli stranieri in galera.
Ecco, in sintesi, le principali novità
Braccialetti elettronici. Gli strumenti elettronici di controllo saranno la regola, non più l’eccezione. Oggi, nel disporre i domiciliari, il giudice li prescrive solo se necessari; da domani dovrà prescriverli in ogni caso, a meno che (valutato il caso concreto) non ne escluda la necessità. Si rovescia cioè l’onere motivazionale, con l’obiettivo di assicurare un controllo più costante e capillare senza ulteriore aggravio per le forze di polizia.
Piccolo spaccio. “L’attenuante di lieve entità” nel delitto di detenzione e cessione illecita di stupefacenti diventa reato autonomo...