Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / 29.05.2014

 
A maggio l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 aumenta a 106,3 da 105,5 del mese precedente.
La componente economica e quella personale aumentano; la prima in misura più consistente, raggiungendo il valore di 118,1 da 115,3, la seconda cresce a 102,0 da 100,6 del mese precedente.
L' indice riferito al clima corrente aumenta a 104,6 da 101,6 mentre quello relativo alla componente futura diminuisce lievemente a 108,9 da 109,4.
Riguardo alla situazione economica del Paese i giudizi sulle condizioni attuali migliorano (il saldo passa a -82 da -95), per le attese si rileva un peggioramento (il saldo passa a 11 da 14). Il saldo delle attese sulla disoccupazione è in diminuzione (a 42 da 44 del precedente mese).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia non mutano lasciando il saldo ai livelli dello scorso mese (-52). Riguardo alle prospettive future, il relativo saldo si modifica leggermente passando a -5 da -6. Quanto al bilancio personale, il saldo che ne esprime il giudizio passa a -14 da -15. Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio registrano un aumento (119 da 116 il saldo) e recuperano quelle sulle possibilità future (-54 da -57 il saldo). Anche le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -70 da -76.
Il saldo dei giudizi sull'andamento recente dei prezzi al consumo si conferma in diminuzione, scendendo a -4 da 3. Rimane stabile sui livelli dello scorso mese, infine, il saldo sull'andamento futuro dei prezzi (-33).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutte le ripartizioni fatta eccezione per il Mezzogiorno
 
Comunicati Stampa / 26.05.2014


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo Pd Camera dei Deputati

Grande successo del Pd di Puglia che vince in tutti i capoluoghi pugliesi e recupera a Bari una immensità di voti. Ottima la elezione di Elena Gentile, supportata nel Pd da quanti pensano che l'unità del partito si misura sul buon governo e nelle istituzioni.
Il governo Vendola, nel quale il Pd e' centrale, e la leadership ed il buon governo della città di Bari di Michele Emiliano, sono premiati dal voto e dal consenso affettuoso di tantissimi pugliesi.
Ora la sfida e' continuare il cambiamento e tenere al centro sempre gli interessi del cittadino.

Comunicati Stampa / 26.05.2014


A marzo 2014 il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, aumenta dello 0,3% rispetto a febbraio, registrando un incremento dello 0,9% sul mercato interno e un calo dello 0,8% su quello estero.
Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,9% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come a marzo 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,7%, con aumenti del 4,2% sul mercato estero e dell'1,8% su quello interno.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+2,0%), mentre registrano flessioni per l'energia (-0,6%), per i beni di consumo (-0,5%) e per i beni intermedi (-0,1%).
L'indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 2,5%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni strumentali.
Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+25,9%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,0%).
Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dell'1,3%, sintesi di un aumento del 3,5% degli ordinativi esteri e una flessione dello 0,2% di quelli interni.
Nel confronto con il mese di marzo 2013, l'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 2,8%. L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21,1%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,6%).

 

Comunicati Stampa / 25.05.2014


Nel primo trimestre 2014, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori aumenta dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2013.

A livello mensile, rispetto allo stesso periodo del 2013, per i prezzi di acquisto la flessione tendenziale iniziata nei mesi precedenti si attenua, passando dall'1,3% di gennaio allo 0,8% di marzo.

Tra i prodotti acquistati, i prezzi dei beni e servizi intermedi aumentano dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e diminuiscono dell'1,7% rispetto allo stesso periodo del 2013; quelli dei beni di investimento segnano un incremento congiunturale dello 0,4% e tendenziale dell'0,7%.

Nel primo trimestre del 2014, l'indice dei prezzi dei prodotti venduti dagli agricoltori diminuisce dello 0,7% sul trimestre precedente e del 2,3% rispetto allo stesso trimestre del 2013.

Nel corso del trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2013, si accentua la flessione degli indici mensili dei prezzi dei prodotti venduti, che segnano una diminuzione dell'1,1% a gennaio, del 4,4% a febbraio e del 2,3% a marzo.

Nel primo trimestre, fra i prodotti venduti dagli agricoltori, i prezzi dei prodotti vegetali registrano su base tendenziale una diminuzione del 4,8%; gli animali e prodotti da animali registrano un incremento dello 0,8%.