Caso Moro:Grassi a Renzi, quando vera liberalizzazione atti? …su Commissione c’è chi boicotta

Caso Moro:Grassi a Renzi, quando vera liberalizzazione atti? …su Commissione c’è chi boicotta

 

(ANSA) – ROMA, 18 SET – Il vicepresidente del gruppo Pd, Gero Grassi, è intervenuto con un’interrogazione per chiedere al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, “che tempi siano previsti per la conclusione del processo di liberalizzazione di molti documenti che riguardano le stragi nel nostro Paese ed anche il caso Moro”.
Grassi spiega che “il processo avviato e’ molto complesso mentre, nel frattempo, ricercatori e studiosi continuano a vedersi spesso negato l’accesso agli atti perche’ gli enti che li hanno emessi non provvedono alla loro declassifica. Una decisione, e’ bene ricordarlo, che puo’ essere presa solo dagli enti stessi”. 
“Per quanto riguarda il caso Moro circa il 30% dei documenti conservati dall’Archivio storico del Senato e’ classificato, circostanza che impedisce a questo archivio, com’e’ noto autorevole luogo di raccolta di documenti che riguardano i casi più controversi della nostra storia recente, di poter rispondere positivamente alle richieste dell’utenza. Inoltre – continua Grassi – ho sollevato nella mia interrogazione il problema del taglio dei finanziamenti all’Archivio Centrale dello Stato, struttura che conserva la storia del Paese attraverso milioni di documenti”. “La questione – aggiunge – e’ stata anche sollevata da una recente inchiesta giornalistica e richiede attenzione da parte del governo anche perché è  proprio li’ che dovrebbero arrivare le centinaia di faldoni legati alle stragi desecretate dal governo Renzi”. 
“E’ vero – chiede il parlamentare – che la sede potrebbe essere trasferita a Pomezia, come paventano alcuni? E’ un’ipotesi che ci preoccupa, naturalmente. Siamo convinti che il nostro Paese ha bisogno della verità, ma occorre grande determinazione perché è  davvero inaccettabile che alcuni gruppi parlamentari non abbiano ancora indicato ai presidenti di Camera e Senato i loro componenti della nuova Commissione d’inchiesta sul caso Moro: si tratta di uno strisciante tentativo di boicottaggio che ho già denunciato pubblicamente”.