03 Lug ROMA: 3 LUGLIO 2008. TG PARLAMENTO. LOTTA AL DIABETE CON GERO GRASSI.
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Il parere del Gruppo Parlamentare PD al DPEF
Roma 2 luglio 2008La Commissione XII della Camera dei Deputati
esaminato il Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica (DPEF) per gli anni 2009-2013;
premesso che,
il Dpef 2009-2013 è presentato congiuntamente al decreto legge n. 112, del 25 giugno 2008, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione delle finanza pubblica e la perequazione tributaria”.....
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(Immagine fornita da Flickr) ROMA. «Non partecipiamo al seminario dell'intergruppo parlamentare "Coscioni - Welby", perché il suo obiettivo sembra un vero e proprio accanimento contro la legge 40 del 2004, approvata dal Parlamento e sottoposta a referendum popolare». È secco il tono con cui...
INTERROGAZIONE DELL’ONOREVOLE FRANCO LARATTA, DELL’ONOREVOLE GERO GRASSI E DI ALTRI DEPUTATI PD
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
Per sapere premesso che
Il 25 giugno scorso, in una conferenza stampa indetta per illustrare i dati statistici sulla tossicodipendenza in Italia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on. Carlo Giovanardi, ha tra l’altro testualmente dichiarato: “…vogliamo indire per fine anno la Quinta Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze per arrivare tutti assieme ad un momento di riflessione, perché – ha considerato il sottosegretario – è vero: ci sono nuove modalità di consumo, nuove mode. C’è l’ecstasy, ci sono le droghe sintetiche. C’è la cocaina, che comporta situazioni particolari. La cocaina c’’è nel Paese, negli imprenditori, c’è nei professionisti. C’è in Parlamento […]. Chi dice che in Parlamento non ci sono persone che non fanno uso di cocaina o di droga nega la realtà. Sarebbe come dire che (la cocaina) non c’è tra i professionisti e tra gli imprenditori. Ma non è neanche vero che la metà dei parlamentari fa uso di sostanze...
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ANSA) - ROMA, 30 GIU –
‘Non partecipiamo al seminario dell'intergruppo parlamentare ‘Coscioni – Welby’, perche' il suo obiettivo sembra un vero e proprio accanimento contro la legge 40 del 2004, approvata dal Parlamento e sottoposta a referendum popolare'. Lo annunciano i parlamentari del Partito democratico, in prevalenza teodem: Emanuela Baio, Benedetto Adragna, Nino Papania, Claudio Gustavino, Luigi Lusi, Paola Binetti, Luigi Bobba, Enzo Carra, Marco Calgaro, Andrea Sarubbi, Gero Grassi e Donato Mosella.
'Riteniamo scorretto, e per taluni aspetti aberrante- si legge nella nota- selezionare scientificamente ed eticamente gli uomini e stabilire, su queste premesse, se una persona ha diritto, oppure no a nascere. Il dono della vita si trasforma in diritto alla nascita e all'esistenza e dallo stesso concepimento
scaturisce il dovere delle istituzioni a favorire quanto indispensabile per la tutela, la garanzia e la promozione della vita'.
Il gruppetto di deputati e senatori democratici di provenienza dalla Margherita spiega che 'la condanna alla selezione eugenetica e' una conseguenza necessaria e per noi ovvia, nello svolgimento del nostro mandato parlamentare' e ricorda che la legge sulla fecondazione assistita
stabilisce che 'e' proibita ogni diagnosi preimpianto a finalita' eugenetica'.
(ANSA).
E Fitto cosa fa? La bella statuina?
Bari, 30 giugno 2008
a cura di
antonio maniglio
La riduzione del fondo sanitario nazionale per gli anni 2010-2011 è pari a 5 miliardi di euro-
La quota-parte della Puglia è 400 milioni.
Trattasi di vero e proprio scippo. Il decreto con l’assegnazione delle risorse era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 14/2008.
Mancava solo la registrazione alla Corte dei Conti.
Nessuna responsabilità dei Comuni che hanno presentato in tempo le loro priorità alla Regione che, con delibera 1662 del 19-10-2007, ha trasmesso gli atti al governo.
SALTA LA COSTRUZIONE DI 343 NUOVI ALLOGGI POPOLARI, IL RECUPERO DI ALTRI 27.
A Bari vengono scippati quasi 9 milioni di euro, a Taranto 5 milioni e mezzo, a Foggia 4 milioni e mezzo, a Brindisi 3 milioni, ecc….
La città jonica viene colpita due volte dal centrodestra.
Ieri provocando un dissesto di circa 500 milioni di euro.
Oggi tagliando 35 milioni all’organo straordinario
di liquidazione (OSL)