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PD: un Congresso per il Partito e per l’Italia
 
“Se un partito ha regole chiare, è in perfetta sintonia col suo Segretario Nazionale, ha un rapporto aperto e collaborativo con classe dirigente, amministratori, eletti e cittadini tutti, certamente brucerà i tempi nell’affrontare e risolvere i problemi del Paese”
Ad affermarlo è l’on. Gero Grassi Coordinatore Regionale della mozione Franceschini.
La classe dirigente del PD vive il Congresso con la certezza che solo regole chiare possono dare risposte immediate ai bisogni del paese.
Sono migliaia gli interrogativi a cui un partito serio deve riuscire a dare risposte per l’on. Gero Grassi: “Quale sicurezza vogliono gli italiani? Quella delle ronde o quella dello Stato?
Quale modello di Sanità? Quella per tutti o quella per chi può pagare?
Quale scuola garantire a tutti? Certamente non quella che ognuno può permettersi!
Quale Italia in quale Europa? L’Europa delle banche e dei mercati o quella dei Popoli?
Come evitare la fuga dai paesi poveri? Con espulsioni e respingimenti o mettendo quegli Stati in condizioni di svilupparsi?
Quale rapporto con alcuni beni primari? Di chi è l’acqua? Perché non si riesce a trasportare l’acqua verso le zone sprovviste del mondo?”
Sono solo alcuni degli interrogativi a cui un Partito serio e riformista quale il PD deve dare risposte.
A questo serve il Congresso di un Partito che vuole guidare l’Italia, non alla conta o alle rivalse personali tra opposte fazioni.
 
Bari 8/09/2009
 

Congresso PD
Una festa di democrazia per l’on. Gero Grassi coordinatore regionale della mozione Franceschini
 
“Il PD ha avviato il Congresso che si basa sullo Statuto, approvato unanimemente, che prevede la elezione del segretario nazionale con il voto di tutti i cittadini, non solo degli iscritti. Il Congresso è il luogo dove, attraverso un lungo percorso di democrazia, che parte dal basso, diverse persone e diverse opinioni si confrontano per arricchire la proposta del Partito.
Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Ignazio Marino sono persone troppo intelligenti per non sapere che il Congresso va gestito come una festa di democrazia e non come aspra contesa e conta personale.
Vogliamo un PD nel quale diverse culture riformiste, siano in grado di mescolarsi e di elaborare una proposta politica seria”.  
Con queste parole l’on. Gero Grassi coordinatore regionale della mozione Franceschini espone la sua idea di Congresso, per molti ormai inteso solo come incoronazione del leader, soprattutto per quanti si sono lasciati abbagliare dal “belrusconismo” imperante nel panorama politico attuale..
La classe dirigente saggia del PD sa benissimo che all’indomani del 25 ottobre ci si ritroverà tutti attorno ad un tavolo e chi sarà “incoronato vincitore” avrà l’arduo compito di dover  interpretare e rappresentare tutte le “anime” che compongono il PD, facendo sentire tutti a casa e partecipi di un progetto che trova la sua forza nel sostegno reciproco.
Se questo percorso verrà fatto attraverso una sana competizione ed un percorso assolutamente democratico il PD dimostrerà a se stesso e agli italiani che non ha padroni.
 
 
 
Bari 7/090/2009
 
 
 
  


Il 5 settembre 4^ Fase Puglia ha organizzato il suo “Convivio”
al tavolo del sapere l’On. Gero Grassi e l’on. Giuseppe Fioroni guida nazionale di 4^ Fase
 
 
Ad una settimana esatta dal 3° Congresso Nazionale di 4^ Fase, che si terrà ad Assisi il 12 e 13 settembre presso il centro congressi “la Cittadella”, i vertici pugliesi dell’area PD che si identificano per storia politica e progettualità futura, in 4^ Fase si sono incontrati a Terlizzi, su invito dell’On. Gero Grassi e dell’On. Giuseppe Fioroni.
Sono intervenuti tra gli altri: Michelangelo Superbo, Fabiano Amati, Gianni Sportelli, Ruggero Mennea, Vincenzo Zaccaro, Enzo Cappellini, Ugo Patroni Griffi, Orazio Ciliberti, Michele Monno, Cosimo Durante, Donato Pentassuglia, Gianni Florido e Gianni Carbonella.
Volendo scomodare il sommo poeta, possiamo affermare che si è trattato di un incontro “conviviale” ovvero un banchetto di sapere.
Dante già nel 1300 aveva constatato che tutti gli uomini aspirano naturalmente al sapere in quanto fonte di somma felicità, ma aveva anche individuato cause che possono precludere all’uomo l’accesso alla conoscenza, ovvero limitazioni intrinseche alla natura umana: impedimenti fisici, impedimenti morali, pigrizia e necessità. A loro dedica il “convivio” e nella sua opera imbandisce il “banchetto del sapere”....

 
                                                        Assisi
12 e 13 Settembre 2009
Centro Congressi “La Cittadella”
Via Ancaiani, 3
 
 
“Il FUTURO E’ LA NOSTRA STORIA”


 
 
Sabato 12 Settembre 2009
Ore 15.00 – on. BEPPE FIORONI (Apertura)
Ore 17.00 – Interventi
Ore 17.30 – on. PIERO FASSINO
Ore 18.00 – Confronto:   RAFFAELE BONANNI – Segretario Generale CISL
                                            NATALINO GUERRINI – Presidente Confartigianato
Ore 19.00 – on. DARIO FRANCESCHINI
Ore 20.00 – Interventi
 
 Domenica 13 Settembre 2009
Ore 09.30 – Santa Messa con don VINCENZO PAGLIA – Vescovo di Terni
Ore 10.30 – Interventi
Ore 11.00 - sen. FRANCO MARINI
Ore 11.30 - on. PIERLUIGI CASTAGNETTI
Ore 12.00 – on. PAOLO GENTILONI
Ore 12.30 – on. BEPPE FIORONI (Conclusioni)
Presiedono: on. ANTONELLO GIACOMELLI
                       on. GERO GRASSI
                      on. GIANPIERO BOCCI
 
 
  


Al Ministro della Giustizia

Al Ministro del Lavoro Salute e delle Politiche sociali

Per sapere - premesso che:

il 14 agosto scorso l’interrogante, in adesione all’iniziativa “ferragosto in carcere”, ha visitato la Casa Circondariale di Como;

il suddetto istituto, che ha una capienza di 421 detenuti e una capienza tollerabile di 581, ospita attualmente 548 detenuti di cui 53 donne ;

la “tollerabilità” determinata dall’Amministrazione impone praticamente il dimezzamento degli spazi disponibili: nelle celle da due ci sono quattro detenuti;

dei 548 detenuti, 495 sono comuni e 53 in Alta sicurezza; 269 hanno una condanna definitiva mentre 269 sono in attesa di giudizio; 120 detenuti – 110 uomini e 10 donne - sono tossicodipendenti; dei detenuti tossicodipendenti, 22 uomini e 3 donne sono in trattamento metadonico; 13 detenuti uomini e 1 donna sono sieropositivi; i detenuti stranieri sono 251......