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Comunicati Stampa
Nota dell’on. Gero Grassi
Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera
Il caso della bambina morta a Gela durante le festività natalizie, in attesa di un elicottero che la trasportasse in un Ospedale specializzato, riapre la discussione sulla rigidità di competenze, regolamenti, protocolli, procedure da seguire. A dimostrazione che burocrazia e calcolo matematico non possono essere alla base della Sanità italiana.
Ognuno di noi nasce col suo destino, ma un intervento tempestivo da parte delle autorità sanitarie competenti, a volte può servire a deviare la via del male.
Fare il medico o l’operatore sanitario non può essere semplicemente un mestiere, deve essere soprattutto una missione che affonda le sue radici nel giuramento di Ippocrate.