Our Latest Accomplishments

Il convegno si tiene il 6 marzo presso la Civica Biblioteca
  
Ricordare perché? E’ una domanda che può avere una miriade di risposte.
L’on. Gero Grassi ne darà alcune e ne solleciterà altre, nell’incontro organizzato presso il Salone De Paù della Biblioteca Comunale di Terlizzi sabato 6 marzo alle ore 18,00.
Il 16 Marzo del 1978 l’on. Aldo Moro veniva rapito da un gruppo di terroristi, che poi si identificheranno come Brigate Rosse. Siamo negli anni di piombo, anni difficili per l’Italia, lo Stato vuole dimostrarsi forte e determinato, ma apparirà debole agli occhi dei cittadini, nel momento in cui non riuscirà a far rilasciare l’on. Moro, che verrà ucciso il 9 maggio 1978.
Sono moltissimi gli interrogativi che ancora attendono una risposta, a distanza di più di trent’anni da quel tragico avvenimento, che tenne tutta l’Italia col fiato sospeso.....

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
Singolare davvero la politica propagandistica di Rocco Palese, candidato alla Regione Puglia per il centrodestra, che continua a dire tutto ciò che Nichi Vendola non avrebbe fatto in questi 5 anni, piuttosto che dire ciò che lui farà in caso di vittoria.
Chi si arrampica sugli specchi deve mettere in conto che può scivolare.
Affermare che Vendola non ha fatto nulla per i giovani è assurdo e può certamente sortire l’effetto contrario rispetto a quello desiderato.
Sono migliaia i giovani pugliesi che grazie a “Principi Attivi”, una delle azioni del programma regionale per le politiche giovanili “Bollenti Spiriti”, hanno potuto vedere realizzati i loro progetti con un beneficio individuale e collettivo....
 

Stabilimento Arredamenti Colasanto ore 19.30 - 21.00 Messa di San Giuseppe con Gero Grassi e Michele Monno...

Si tagliano le risorse con inevitabili ripercussioni sull’occupazione

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 Luca Montrone, Presidente di Telenorba, l’emittente televisiva locale più importante del Mezzogiorno d’Italia, contesta l’approvazione alla Camera dell’emendamento al Decreto Milleproroghe in base al quale, in maniera retroattiva, a decorrere dall’anno 2009, radio e TV locali non potranno più usufruire delle provvidenze per l’editoria.
E’ un duro colpo che il Governo di centrodestra infligge alla informazione locale che ha un ruolo importantissimo, quello di tenere alta l’attenzione su problemi e vicende di milioni di piccoli comuni italiani, che non possono trovare spazio nelle pagine di informazione nazionale.