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Il PD si faccia carico di ricomporre l'unità dei suoi Sindaci senza anatemi, ma consapevole che nessuno può essere trascurato, bistrattato o escluso.
Nota dell’on. Gero Grassi parlamentare pugliese PD
 
In merito alla elezione del Presidente Regionale ANCI Puglia intendo precisare che è grave la spaccatura evidenziatasi all'interno del Pd sulla intera vicenda.
La elezione del Sindaco di Corato Luigi Perrone e la conseguenziale sottoscrizione della lista del PDL da parte di tanti Amministratori Comunali facenti riferimento al PD, ma anche ad Amministrazioni guidate da Sindaci di Sinistra e Libertà dimostra quanto inesistente nel Pd sia l''organizzazione e la interlocuzione politica.
In Puglia non esiste un'Area Grassi, come strumentalmente viene scritto sul Corriere del Mezzogiorno di oggi. Esiste l'Area Franceschini, come esiste l'Area Bersani e quella Marino, riconducibili tutte tre ai Congressi regionale e Nazionale. Credo che ogni Area abbia la sua dignità. Citare l'Area Grassi è un tentativo, mal riuscito, di addossarmi responsabilità che non ho, non avendo io mai avuto responsabilità nell'ANCI Puglia, nè avendo io minimamente interferito nell'autonomia dei Sindaci.
 

D’Alema vuole riscrivere il Dna del nostro Partito”. Cattodemocratici in rivolta contro l’offensiva europea dell’ex premier.
 
Pubblichiamo l’intervento del senatore del Partito democratico Mauri Ceruti, relatore del Manifesto dei valori del Pd, in risposta all’articolo firmato mercoledì scorso su questo giornale dal segretario generale di Italianieuropei Andrea Peruzy (“Dalemiano doc spiega perché il futuro dei compagni del Pd è rifondare la socialdemocrazia in Europa”).
 
Andrea Peruzy svolge un’analisi del contesto socioeconomico e politico dei nostri giorni che è condivisibile e che anzi fa parte delle premesse culturali del Pd. Ma le conclusioni che ne trae mi paiono segnare un vero e proprio arretramento rispetto al progetto del Pd, se non una decisa inversione di rotta. Peruzy osserva, curiosamente, che se si considera nella seconda metà degli anni Novanta la massima parte dei paesi dell’Unione erano da loro guidati, “appare paradossale il declino che ha spinto i socialdemocratici europei sempre più ai margini delle attività di governo”. Ma non è proprio questo declino che, invece di essere assunto come paradossale, dovrebbe piuttosto apparire il segno di un’inadeguatezza della prospettiva socialdemocratica a cogliere la radicale novità del contesto socioeconomico e politico sviluppatosi negli ultimi decenni, attraverso i processi di globalizzazione e di innovazione tecnologica?....

L’On. Gero Grassi il 26 e 27 giugno al “Garofano d’oro” di Terlizzi
 
 Era rivolta a ragazzi di scuole elementari e medie la prima edizione del Concorso Canoro “Il Garofano d’oro”, festival nato nel 1981 da un’idea di Gero Grassi e Vincenzo Colasanto, e realizzato dalla Cooperativa Culturale Radio Terlizzi Stereo.
Il Concorso accolto con grande entusiasmo dalla cittadinanza terlizzese fu ripetuto per ben 5 edizioni (1981, 1982, 1983, 1985 e 1986). Poi, come spesso accade, gli impegni lavorativi hanno fatto sì che gli organizzatori prendessero una pausa.
Nel 2008 Vincenzo Colasanto rispolvera una vecchia idea, dimostratasi vincente per promuovere e valorizzare la produzione floricola terlizzese, attraverso la musica.
L’edizione 2010, in piazza Cavour a Terlizzi il 26 e 27 giugno, non mancherà di coinvolgere il pubblico, con le esibizioni dal vivo dei “piccoli” interpreti....
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Nota dell’on. Gero Grassi- Parlamentere PD/Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 Le due giornate passate ininterrottamente alla Camera dei Deputati impongono una riflessione umana e politica, almeno alle persone serie e responsabili.
Sul Decreto degli Enti Lirici si è registrata questa situazione.
Il Governo era intenzionato a mettere nuovamente la fiducia, sarebbe stata l’ennesima. Ed avrebbe sbagliato nuovamente.
Il PD chiedeva che alcune norme fossero radicalmente cambiate e che non si procedesse con la fiducia.
L’Italia dei Valori, assumendo una posizione pregiudiziale, chiedeva, sapendo di non poterlo ottenere, che il Governo facesse decadere il Decreto.
 
 

Nel 2013 gli italiani per le elezioni politiche chi vogliono come candidato Presidente del Consiglio per il Centrosinistra?
Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare del Partito Democratico
  Sto coinvolgendo i visitatori del mio sito web in un sondaggio teso a capire l’orientamento degli italiani in merito alle elezioni politiche del 2013. Ho dato la possibilità di scelta tra 6 opzioni: Bersani, Franceschini, Casini, Vendola, Montezemolo o “Nessuno di questi”,  perché si abbia la libertà di affermare che nessuno tra questi nomi è condivisibile.
Il sondaggio è partito il 26 aprile ed oggi a distanza di due mesi, tiriamo un primo bilancio.
Questi i risultati: Franceschini 29,4%, Nessuno di questi 24,8%, Vendola 22,9%, Bersani 13,7%, Montezemolo 6,5%, Casini 2,6% ....
 

Nota dell’on. Gero Grassi Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
E’ ora che il Centrosinistra torni a confrontarsi per creare una coalizione forte, compatta e capace di dare ai cittadini italiani un Governo che punti su sicurezza, lavoro e futuro e non si perda dietro a Decreti su intercettazioni e condoni.
Chi in passato ha immaginato di poter andare avanti da solo, oggi ha certamente compreso che l’isolamento non porta a nulla, se non a favorire l’avversario politico.
Il Governo di Centrodestra con la sua manovra economica iniqua e studiata a tavolino, per favorire i poteri forti e far pagare la crisi ai cittadini più deboli, ha dato uno scossone a quanti subivano passivamente scelte scellerate.
 
 


Nota dell’on. Gero Grassi - Parlamentare del Partito Democratico
 
Compito della maggioranza di Governo è amministrare, compito della minoranza è fare opposizione ed evidenziare le scelte sbagliate della maggioranza, sollecitando soluzioni adeguate.
Fare opposizione sempre e comunque è assolutamente riduttivo. Fare opposizione con gesti e parole eclatanti, per far scattare l’applauso ed allargare il consenso elettorale, non porta benefici al Paese.
Quando l’On. Antonio Di Pietro sminuisce l’azione di opposizione del PD, alludendo a scarso impegno politico, finalizzato a chiudere quanto prima la discussione in Aula, per tornare a casa a vedere la partita dell’Italia, non fa bene a se stesso, al suo partito, al Paese.
Avere una risonanza mediatica a tutti i costi, facendo ricorso a “mezzucci” , non è fare opposizione in maniera seria e costruttiva....