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Nota dell’on. Gero Grassi Parlamentare PD
 
La Manifestazione del Pd, tenutasi ieri a Roma, i cui contenuti contro le scelte che il Governo Berlusconi ha operato sulla Manovra economica da tempo avevamo proposto, è certamente da condividere nel merito.
Noi di Area Democratica poniamo altri interrogativi: perché mancavano gli artigiani, i piccoli commercianti ed i piccoli imprenditori, i coldiretti, i professionisti del ceto medio, i rappresentanti del mondo sindacale riconducibili alla CISL e alla UIL?
Evidentemente se mancano, la colpa non è loro. Non si sentono coinvolti o rappresentati.
Per certi versi, nella forma, la manifestazione di ieri è sembrata quella di un partito intenzionato a gestire l’opposizione ed una parte dell’Italia....

Nota del’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Il 21 giugno ricorre la Giornata mondiale per la lotta alla SLA.
In tale data i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica si sono dati appuntamento in Piazza Montecitorio, per chiedere al Governo di tutelare i propri diritti garantendo l’approvazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), fondamentali a consentire cure adeguate.
Chi è colpito da SLA ha purtroppo un destino segnato dal dolore a dalla quasi certezza di non guarire....

Ieri Nichi Vendola era davanti ai cancelli Fiat di Pomigliano d’Arco per innovazioni solidarizzare con gli operai della Flom ma non ha perso occasione per “carezzare” il Pd «In Italia i Letta sono due ma quello più di sinistra si chiama Gianni non Enrico e...

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare del Partito Democratico 
Confesso di essere da anni un attento lettore di Bruno Vespa. Racconta una parte della Storia d’Italia e lo fa con maestria. Si può condividere o meno, i suoi libri sono indubbiamente uno spaccato delle vicende sociali, politiche ed economiche della nostra Italia raccontati con stile giornalistico asciutto e semplificato.
Sto leggendo l’ultimo libro: “Nel segno del Cavaliere. Silvio Berlusconi, una storia italiana”.
Ho letto la premessa dal titolo “Perché ancora lui”, nella quale Vespa, partendo dal G7 di Napoli del 1994 ed arrivando a L’Aquila 2009, dopo essere passato da Genova 2001, sostiene giustamente che, a fronte di tanti Capi di Stato esteri alternatisi, Berlusconi è ancora presente dopo sedici anni dall’esordio....

Nota dell’on: Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

Sul Corriere della Sera di domenica 13 giugno, la giornalista Elena Meli ha stilato una classifica regionale in merito alle normative per gestire e prevenire il Diabete.
Le Regioni d’Italia si dividono in virtuose, sufficienti e scarse. Ovviamente il Sud Italia è nella sezione “scarse” per via di leggi assenti o insufficienti, poco aggiornate o molto tardive.
C’è una disparità di trattamento, a parità di patologia, spaventosa, da Regione a Regione.
Un paziente diabetico a Torino ha la possibilità di avere la tessera gratis per la palestra ed addirittura un personal trainer. Un paziente diabetico a Bari se vuole fare attività fisica deve sostenere tutte le spese in proprio. Questo è solo un esempio, per dimostrare quanta disparità di trattamento esiste.
La confusione ha cominciato a regnare nel 1987, quando la legge nazionale 115 sul Diabete, ha dato mandato alle Regioni di predisporre normative riguardanti la malattia per prevenirla e curarla. Oggi abbiamo 132 normative, poche leggi regionali, molte delibere, diverse, spesso insufficienti ed anacronistiche.
Tutto ciò è ingiusto. Bisognerebbe dare ai cittadini la stessa possibilità di cura, indipendentemente dal territorio in cui vivono....

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare del Partito Democratico 
Nel dibattito politico, di tanto in tanto, ritorna il tema della incompatibilità tra incarichi istituzionali diversi.
Ci sono Parlamentari che svolgono anche la funzione di Sindaci, Presidenti di Provincia ed altro ancora. Poi ci sono quelli che devono optare tra Parlamentare e Presidente o Assessore regionale. La scelta si protrae nel tempo, creando comunque anomalie istituzionali.
Basterebbe poco per risolvere il problema e la politica darebbe di sè una immagine diversa e positiva.
La nostra proposta consiste in una proposta di legge formata da un articolo unico: "Ogni cittadino eletto nelle Istituzioni può ricoprire solo un incarico. Al momento della elezione, automaticamente, l'interessato decade dall'incarico che aveva in precedenza".
Così ci sarebbe certezza del diritto e certa politica, invece di occupare spazi, si preoccuperebbe di dare un senso alla propria missione....