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Indirizzi e telefoni
Come ottenere le notizie e il rimpatrio della salma
 
Il sito Internèt «Dimenticàti di Stato» (www.robertozamboni.com, www.roberto - zamboni.com) è la bussola indispensabile per orientarsi tra migliaia di nomi, la storia personale dell’ autore e i suoi metodi di ricerca. Le fonti principali dalle quali sono stati tratti i dati riportati in elenco sono: Archivio segreto vaticano - Ufficio informazioni vaticano per i prigionieri di guerra; il Ministero della Difesa - Commissariato generale onoranze caduti in guerra; l’Associazione nazionale ex deportati di Milano.
Quanti intendessero far visita al luogo di sepoltura del proprio caro, in uno dei cimiteri militari italiani in Germania, Austria e Polonia, o chiedere il rimpatrio della salma possono scrivere a “Onorcaduti” (Ministero della Difesa, Commissariato generale onoranze caduti in guerra, Direzione situazione e statistica - Ufficio estero, Via XX Settembre 123/a - 00187 Roma. Mail: info@onorcaduti.it - Mail: dss.direttore@onorcaduti.difesa.it - tel. 0647355138, 0647355135,
0647355137, 0647355139, 0647354287) chiedendo di avere ogni dettaglio sull’esatta ubicazione
del cimitero, sugli orari di apertura e riscontrando la posizione tombale del caduto fornita in questo elenco, evitando così gradevoli sorprese al momento della visita.
Onorcaduti è l’unico ente legalmente autorizzato ad approntare le pratiche relative all’eventuale rimpatrio dei caduti in guerra. E’ la legge 365 del 14 ottobre del 1999 che consente la concessione delle salme ai congiunti su richiesta ed a spese degli interessati.
Il costo supera di poco i duemila euro.
 
QUARTO ELENCO: DA TERLIZZI AVALENZANO
 
TERLIZZI
Bisceglie Geremia
Nato il 28 gennaio del 1894 a Terlizzi (Bari) – deceduto il 5marzo 1943- attualmente sepolto ad Amburgo
(Germania) - Cimitero Militare Italiano d’Onore - posizione tomibale: riquadro 1 - fila u - tomba 62.
 
Brindicci Paolo
Nato il 15 aprile 1922 a Tediazi (Ba) - deceduto il 28 maggio 1945- attualmente sepolto a Francoforte sul Meno (Germania) - Cimitero Militare Italiano d’Onore - posizione tombale: riquadro g – fila 8 - tomba 23.
 
Co1asanto Francesco
Nato il 22 luglio 1921 a Terlizzi (Bari) - deceduto l’11 marzo1944 - attualmente sepolto ad Amburgo (Germania) - Cimitero Militare Italiano d’Onore - posizione tombale: riquadro 2 - fila I – tomba 40.
 
Pedone Pasquale
Nato l’8 aprile 1923 a Terlizzi (Bari) - deceduto il 19 marzo 1945-attualmente sepolto a Berlino (Germania) - Cimitero Militare Italiano d’Onore – posizione tombale da richiedere al Ministero della Difesa.
 
Scarangella Tommaso
Nato il 7dicembre1907 a Terlizzi (Bari) - deceduto il 13 settembre 1944 – attualmente sepolto a Berlino(Germania) -Cimitero Militare Militare Italiano d’Onore – posizione tombale da richiedere al Ministero della Difesa.

“Il destino dell’uomo non è quello di realizzare la giustizia ma quello di avere fame e sete di essa”: queste le parole del celebre statista Aldo Moro che, nel trentesimo anniversario della sua tragica scomparsa, viene ricordato dagli studenti del Liceo Classico di Manfredonia (che riporta proprio il suo nome), l’unico evento organizzato in Capitanata a tal proposito. -
Il seminario-tavola rotonda, svolta nella cornice dell’Auditorium “Palazzo Celestini” a partire dalle ore 10.30 di sabato 12 Maggio, si è avvalso della collaborazione di numerosi esponenti che non si sono limitati a fare la “cronistoria” dei cinquantacinque giorni del suo rapimento, ma hanno approfondito le diverse sfumature della figura di Moro, definito come “uno dei pilastri che hanno gettato le basi della democrazia odierna”.


Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissioni Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
L’ex Primo Ministro del Regno Unito Tony Blair, a Roma per visitare una scuola che aderisce alla sua fondazione, alla notizia che il probabile futuro premier dell'Italia è Mario Monti, ha dichiarato che si tratta di ‘una persona eccezionale, talentuosa e capace’. Si è detto ottimista sulla possibilità che il nostro Paese esca dalla crisi.
Di qui dobbiamo ripartire, dalla riacquistata credibilità da parte degli altri Paesi nei confronti dell’Italia....

TERLIZZI
IL CONSIGLIERE ADAMO FIRMA MOZIONE DEL PDL
La questione caro-mensa pretesto di frattura nel Pd
E l’on. Grassi critica il «valzer» di assessori
 
 
•TERLIZZI. La «giostra» delle deleghe assessorili spacca il Pd, principale partito di governo cittadino. Il segretario Mario De Leo si dimette dopo che il sindaco defenestra l’assessore Felice De Sario. Sostituito a tempo di record da Michele Berardi, a sua volta dimessosi pochi giorni prima da assessore all’urbanistica
La discussione m Consiglio sul caro-mensa e la cartina di tornasole delle lacerazioni. L’opposizione articola il dibattito su aspetti tecnico-legislativi. Primo: nel bilancio dì previsione 2011 il centrosinistra aveva previsto una copertura del 33 per cento del costo a carico delle famiglie. Il Consiglio votò quel bilancio. La giunta non può decidere di aumentare la copertura. Secondo: la legge prevede che in caso d’improvviso aumento del costo del servizio le somme da incassare possano essere aumentate vincolando comunque l’aumento alla percentuale di copertura prevista. Terzo: la gara d’appalto non era un imprevisto. Quarto: al bando ha partecipato solo il gestore uscente. Insomma è mancata la concorrenza Di qui la mozione che chiedeva di revocare «1’illegittima delibera di giunta» e di studiare insieme nuove soluzioni.
Assente al momento del voto Giuseppe De Manna (Pdl), fìrmatario della mozione. I1 documento ottiene 7 «si». Dall’opposizione: Gemmato, Tesoro, Caldarola, Bonaduce, Vitagliano e Dantes. Più Adamo, Pd. La maggioranza di centrosinistra esprime 0 «no». Astenuti Grassi, Céci (Pd) e Michelangelo De Chirico (civica d’opposizione Cittàcivile). Presente in aula, Franco Amendolagine non partecipa al voto. A fine seduta, Gaetano Malerba (maggioranza, Verdi) chiosa: «Siamo andati avanti per 6 ore a fare ridere la gente solo per problemi del Pd».
A microfoni spenti c’è chi racconta i retroscena. La scelta del sindaco Di Tria di richiamare Berardi in giunta sarebbe causa dello scontro con la corrente di De Sario e Adamo, che ha creato un asse con la «IV-Fase», gruppo rappresentato in Consiglio da Ceci e Grassi. Quest’ultimo, in aula, propone al sindaco di azzerare la giunta e al momento del voto si astiene dalla mozione.
Michele De Chirico (Idv): “Non siamo disponibili a eventuali ingressi in maggioranza di forze politiche che non hanno fatto parte della coalizione di centrosinistra fin dall’inizio”.
Nota dell’on. Gero Grassi (Pd): «Non sono stato coinvolto in alcuna decisione né ho ritenuto di intervenire». I1 deputato osserva: «Le sostituzioni degli assessori devono servire a raFforzare, non a indebolire l’amministrazione. I cittadini non comprendono il balletto che vede assessori andar via e poi tornare». Grassi chiude con un invito: avendo come obiettivo il «bene della città», sindaco, consiglieri e dirigenti di partito si siedano attorno a un tavolo per ricostruire, dopo lo «tsunami».