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Lettera aperta all’On. Gero Grassi Gentile Onorevole Grassi, la ringrazio doppiamente sia per avermi letto, sia perché ha preso penna e carta e mi ha scritto. La ringrazio anche per la sua strenua difesa della casta parlamentare e abbia la mia stima perché lei e...


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
Il segretario della Cisl Raffale Bonanni, intervendo a Bari, ha messo in evidenza una grande verità: nel nostro Paese c’è un’enorme differenza tra i salari.
A fronte di moltissimi lavoratori dipendenti: operai, impiegati…che percepiscono salari bassissimi, ci sono i manager pubblici e privati, i conduttori dei talk show televisivi del servizio pubblico e privato che percepiscono stipendi esorbitanti.
Questa è la realtà, tutti lo sanno ma nessuno interviene...

                          di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
 
“Ai contemporanei che, come me, vivono a disagio nella contemporaneità. Ma non si arrendono.”
Con questa frase bellissima, che ingloba un sentimento di non arrendevolezza, nonostante tutto, Giuseppe Ayala apre le pagine alla storia dell’ultimo ventennio, martoriato da stragi, uccisioni e collusioni mafiose.
‘Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute – troppe coincidenze’.
E’ questo il titolo dell’ultimo libro di Giuseppe Ayala che a distanza di vent’anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, analizza quanto accaduto, tentando di ricostruire la storia del tanto discusso rapporto ‘mafia-politica’.
Ma cosa lega Ayala a Falcone e Borsellino? Un comune sentire, il desiderio di giustizia, oltre che grande amicizia.
Giuseppe Ayala ricorda che sul finire del 1988 il Direttore della rivista ‘Micromega’ invita Giovanni Falcone a scrivere un saggio che riassuma il bagaglio di conoscenze che ha acquisito sul fenomeno mafioso.... 


di  Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sciali Camera dei Deputati
La Sanità pubblica italiana è da sempre un modello da imitare, poiché sancisce il diritto alla salute per tutti, senza distinzione di classe, di ceto, di censo.
Il Sistema Sanitario Nazionale Italiano ha funzionato benissimo per lungo tempo, da quando è stato introdotto con la legge n.833 del 1978. Quello italiano è un Sistema Sanitario pubblico di carattere universalistico, che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti, finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate dirette, percepite dalle ASL attraverso il pagamento dei ticket sanitari.
Il Servizio Sanitario Nazionale Italiano dà attuazione all’articolo 32 della nostra Costituzione, che sancisce il diritto alla salute per tutti i cittadini.
Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità risalente al 2000, l’Italia aveva il secondo Sistema Sanitario migliore del mondo, in termini di efficienza, di spesa e accesso alle cure pubbliche per i cittadini, dopo la Francia...
 

 
Interrogazione in commissione sulla RAI
  
Al Ministro dello sviluppo economico
 
Premesso che:
 
l’art. 17 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (c.d. “Salva Italia”) ha previsto l’obbligo per le imprese e le società di indicare il numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione nel modello di dichiarazione dei redditi... 
 

Risoluzione in Commissione
 
La XII Commissione
Premesso che:
 
-          gli anni 70 sono stati un decennio straordinariamente ricco di innovazioni che hanno   profondamente trasformato la sanità;
-          l’evoluzione dei dispositivi medici è passata attraverso processi di innovazione di natura incrementale che ne semplifica la valutazione sul piano della loro sicurezza ed efficacia, potendo infatti la valutazione di sicurezza ed efficacia risultare relativamente più immediata o facendo riferimento a specifiche norme armonizzate (ad esempio quelle riferite all’impiego di determinati materiali)...
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