BENE LA CISL PUGLIA SUGLI SPRECHI

BENE LA CISL PUGLIA SUGLI SPRECHI

Nota dell’on. Gero Grassi parlamentare pugliese del Partito Democratico
 
Gli interventi di Giulio Colecchia, Segretario Generale CISL Puglia ed Enzo Lezzi della CISL Funzione Pubblica, rivolti al Presidente della Regione Puglia Nichy Vendola, con i quali sollecitano la Regione, prima di effettuare tagli a combattere gli sprechi nella Pubblica Amministrazione, è un fatto fortemente positivo.
Dice bene la CISL Puglia: i tagli vanno concertati e non devono colpire i deboli, né tantomeno le cose che funzionano nel sistema Puglia. Ma prima dei tagli vanno esaminati i tanti costi superflui della Pubblica Amministrazione….
 

Nota dell’on. Gero Grassi parlamentare pugliese del Partito Democratico
 
Gli interventi di Giulio Colecchia, Segretario Generale CISL Puglia ed Enzo Lezzi della CISL Funzione Pubblica, rivolti al Presidente della Regione Puglia Nichy Vendola, con i quali sollecitano la Regione, prima di effettuare tagli a combattere gli sprechi nella Pubblica Amministrazione, è un fatto fortemente positivo.
Dice bene la CISL Puglia: i tagli vanno concertati e non devono colpire i deboli, né tantomeno le cose che funzionano nel sistema Puglia. Ma prima dei tagli vanno esaminati i tanti costi superflui della Pubblica Amministrazione.
Quello della CISL è, secondo me, un avvertimento positivo. Tagliare, ma con razionalità e prospettiva di efficienza.
Combattere gli sprechi, le duplicazioni, le sacche di inefficienza può comportare tempo, ma certamente rende meno duri gli effetti di tagli indiscriminati che colpirebbero i più deboli. Noi sappiamo bene , invece, che le inefficienze e gli sprechi vanno sempre a vantaggio dei forti.
Una razionalizzazione seria e non pregiudiziale della Pubblica Amministrazione produrrebbe anche posti di lavoro per tanti giovani pugliesi, oggi spesso impegnati a leggere e a subire i tanti che, sfruttando la discrezionalità della politica, quella non buona, vedono aumentare le proprie possibilità economiche oltre la logica ed il rispetto che un paese dovrebbe avere in un periodo di grave crisi economica.