BARI SERA – Poltrona o jogging? Dipende con chi sto – Intervista a Gero Grassi

BARI SERA – Poltrona o jogging? Dipende con chi sto – Intervista a Gero Grassi

Intervista a Gero Grassi

realizzata da Maria Teresa D’Arenzo

per il quotidiano Barisera

pubblicata lunedì 4 agosto 2008

1. Chi è Gero Grassi?

Una persona.

2. Un pregio?

La determinazione, ma anche la sin­cerità.

3. Un difetto?

L’ostinazione.

4. Segno zodiacale?

Ariete.

5. Segni particolari?

Dicono che sono troppo alto.

6. Intercalare frequente?

“Con serenità”.

7. Proverbio?

Non ne faccio grande uso.

8. Tatuaggi?

Mai sia…

9. Nomignolo affettuoso?

Gero

10. Personaggio mitologico?

Zeus

11. Scrittore preferito?

Alessandro Manzoni, così non scontento i contemporanei.

12. Cantante preferito?

I cantautori in genere, ma affettivamente sono legato a Domenico Mo­dugno che cantò “Volare” quando nacqui io.

13. Attore preferito?

Due: Alberto Sordi e Vittorio De Sica.

14. Squadra del cuore?

Milan, riveriano di ferro.

15. Quale film ha lasciato il segno?

Più di uno: “Roma città aperta”, “Nuo­vo cinema paradiso”, “Nove­cento”.

16. La favola preferita?

Pollicino.

17. La stagione preferita?

L’estate.

18. Il sapore della sua infanzia?

Panino e mortadella.

19. L’ultima volta che si è sbronzato?

La prima e l’ultima volta è stato quando frequentavo il ginnasio, a una festa. Poi non è mai più successo.

20. Il viaggio più bello che ha fatto?

New York, prima dell’11 settembre con moglie e amici.

21. Se vincesse al superenalotto, cosa farebbe?

Mi comprerei Barisera… Ma il mio desiderio più grande è quello di realizzare un ospedale a misura d’uomo in Africa, ma anche in provincia di Bari. Un ospedale come pochi se ne vedono, senza convenzioni con la Regione e destinato solo per coloro che non possono, per motivi economici, andare nelle cliniche private.

22. Se dico suocera?

Penso a Hecira. Ai tempi del liceo tutti pensavano alle suocere… che non avevamo.

23. Parenti serpenti?

No, assolutamente…

24. Gastone o Paperoga?

Gastone.

25. Supereroe preferito?

Mi guardo allo specchio.

26. Quotidiano o settimanale?

Quotidiano.

27. Bionde o brune?

Bionde.

28. Bresaola o mortadella?

Mortadella.

29. Pizza o sushi?

Pizza margherita.

30. Pesce o carne?

Pesce.

31. Birra o vino?

Vino nero.

32. Fast food o ristorante?

Solo ristorante.

33. Cane o gatto?

Cane. Ne avevo uno, Kouma, un hu­sky siberiano, è morto il giorno delle votazioni, dopo 14 anni insieme.

34. Villa o appartamento?

Villa, ci vivo da quand’ero bambino.

35. Cruciverba o sudoku?

Un buon libro.

36. Vacanze al mare o in montagna?

Solo in montagna.

37. E-mail o lettera?

E-mail

38. Slip o boxer?

Slip.

39. Coupèe o monovolume?

Coupè.

40. Lento o rock?

Lento…

41. Vendetta o perdono?

Vendetta è un termine che non conosco.

42. Se dico crudo a cosa pensa?

Ai frutti di mare, è ovvio.

43. Meglio un uovo oggi o una gallina domani?

Una gallina domani, però oggi lavoriamo per la speranza.

44. Se fosse un animale, che animale sarebbe?

Se fossi? Sono un animale…. Un or­so, come dice qualche amica mia, ma l’orso è il simbolo della Norvegia ed è un animale buono. Soprattutto non fa parte della famiglia dei rettili.

45. Se fosse un colore, che colore sarebbe?

Il colore del mare.

46. Superquark o Grande Fratello?

Superquark, mai sia il grande fratello.

47. Cinema o televisione?

Televisione.

48. Poltrona o jogging?

Poltrona o jogging… dipende da chi sta con me.

49. Cosa invidia dell’altro sesso?

La capacità di attrarre.

50. Cosa invidiano di lei?

I più stupidi un certo successo in politica. Gli altri la de­terminazione con la quale ho perseguito e raggiunti certi obiettivi, e la capacità di lavoro.

51. Il libro sul comodino?

Un libro su Moro di Agostino Gio­va­gnoli a casa. A Roma l’ultimo di Gianpaolo Pansa che è uno dei miei autori preferiti.

52. L’ultima risata fatta?

Alla vigilia del congresso di Rifon­dazione comunista commentavo con gli amici il fatto che fra Ferrero e Vendola c’è stata una guerra di tessere come e, forse, peggio di quello che accadeva nei congressi democristiani. Ridevo perché pensavo a tutto quello che Vendola mi ha detto sulla Dc, per questo oggi ogni tanto lo sfotto e gli dico: ‘dì qualcosa di sinistra’.

53. Il regalo più bello mai fatto?

La mia amicizia.

54. Il regalo più bello mai ricevuto?

L’amicizia di alcune persone che conservo gelosamente.

55. La colonna sonora della sua vita?

Più di una: le musiche di ‘Nuovo ci­nema paradiso’, ‘Grazie’ di Gianna Gianni, ‘Se stiamo insieme ci sarà un perché…” di Riccardo Cocciante e la splendida ‘Volare’ di Domenico Mo­dugno.

56. L’ultima volta che ha pianto e perché?

Qualche mese fa quando è morto il mio cane.

57. Se fosse un ladro cosa ruberebbe?

Sto sempre dalla parte delle guardie.

58. Il sogno nel cassetto?

Più giustizia sociale.

59. La peggiore figuraccia della sua vita?

In un comizio a Toritto, tre o quattro anni, salutai dicendo “Cari cittadini di Grumo…”, però mi ripresi su­­bito.

60. Il posto più strano dove fare l’amore?

Notoriamente sono amico di Nichi Vendola…

61. Aspirazione mancata?

Fare il giornalista in un grande giornale.

62. Qual è il suo desiderio nascosto?

Non ho desideri nascosti e poi sono tutti esauditi.

63. Il sogno ricorrente?

In generale sogno che la gente stia bene e sia felice. Personalmente, invece, di stare su un’isola de­serta con qualche persona a­mica e vivere da primitivi.

64. Il gioco che faceva da bambino?

Guardia e ladri.

65. Personaggio disneyano?

Paperone.

66. Abracadabra e poi che succede?

Che la sanità funziona dappertutto.

67. E’ meglio un rimpianto o un rimorso?

Meglio un rimpianto.

68. E’ felice?

Sì.

69. E che cos’è la felicità?

Fare quello che ti piace, con le persone che ti piacciono.

70.Tre cose per cui vale la pena vivere?

La salute, l’amicizia, l’impegno sociale.

71. La cosa che la fa più arrabbiare?

Quando in politica si perde tempo trascurando i bisogni reali della gente.

72. Con chi passerebbe una giornata?

E’ una persona che non c’è più… Aldo Moro, avrei voluto chiedergli tal­mente tante cose.

73. La bugia più grossa mai detta?

Normalmente non dico bugie….

74. In che epoca avrebbe voluto nascere?

Sono felice di essere nato in quest’epoca, ma mi sarebbe piaciuto an­che l’Ottocento… vivere l’unità d’Italia.

75. L’errore che la perseguita?

Nessuno per la verità, eppure ne ho fatti tanti. Forse in alcuni momenti avrei dovuto metterci meno passione e più razionalità.

76. La sua festa preferita?

Sembrerà strano ma non il Na­tale, perché è triste… In genere le feste mi mettono tristezza. La mia festa preferita è svegliarmi la mattina.

77. Gli occhi di?

Di chi sorride e ha ha un volto solare.

78. Il sorriso di?

Di Daniele, mio figlio.

79. La voce di?

Gianni Morandi.

80. Il corpo di?

Il corpo della Madonna nella Pietà di Michelangelo, esprime un’umanità immensa.

81. I capelli di?

Edvige Fenech.

82. L’intelligenza di?

Del direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino.

83. La cultura di?

Nichi Vendola.

84. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?

Mezzo pieno, sono ottimista.

85. Il tema di conversazione che odia di più?

Discutere di cose futili… di pettegolezzi.

86. La canzone che canticchia sot­to la doccia?

“Come vorrei…“ dei Ricchi e Poveri.

87. Come si vede da qui a dieci anni?

Leggermente invecchiato.

88. Se potesse parlare con Bush cosa gli direbbe?

Che è uno stronzo: non doveva fare la guerra. Le guerre non risolvono i problemi, anzi ne creano altri.

89. Il primo pensiero che fa quando si sveglia?

Ringrazio il Signore e mi auguro di ritrovare in buona salute quelli che ho lasciato il giorno prima.

90. L’ultimo prima di addormentarsi?

Spero di aver fatto tutto quello che potevo fare per gli altri.

91. Se potesse essere un’altra persona, chi vorrebbe essere?

Mi piace essere Gero Grassi.

92. Una cosa che ha sempre con sé che non toglie mai?

Occhiali, orologio e penna.

93. Cosa c’è sotto il suo letto?

A Roma ogni tanto un po’ di polvere… a Terlizzi qualche libro.

94. Una cosa che vorrebbe dire ma non ha mai avuto il coraggio?

Sempre detto quello che pensavo… forse, avrei dovuto dire meno in qualche occasione.

95. Esiste la magia?

No, assolutamente.

96. L’invenzione del secolo?

La televisione.

97. Una persona da ringraziare?

Tante e per tanti motivi: è scontato i miei genitori, e poi tutti quelli che mi sopportano.

98. Chi vorrebbe essere per un giorno?

John kennedy.

99. Di che morte vorrebbe morire?

Non penso a morire, penso a vivere…

100. Una domanda che non le ho fatto?

Un bilancio di tanti anni di impegno politico? E avrei risposto dicendoti che sono felice per aver prodotto la crescita in politica di tanti uomini e donne. Questo mi rende particolarmente felice.