BARI SERA – Grassi: Libro La Principessa e il figlio del Professore – 23 novembre 2009

BARI SERA – Grassi: Libro La Principessa e il figlio del Professore – 23 novembre 2009

L’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi
“La Principessa e il figlio del Professore” – La storia della Repubblica, il diritto alla Salute
il racconto di due ragazzi. Di due vite. Di una passione: la medicina
 
“La Principessa e il figlio dei Professore”, è l’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi, non nuovo a esperienze letterarie di questo tenore.
Il libro parte nel ‘24, poco dopo la Marcia su Roma. Si sviluppa attraverso gli anni del massimo consenso del regime, del colonialismo, della guerra, dell’avvento della Repubblica e delle elezioni del ‘48 che sanciscono il trionfo della Dc. Dopo un virtuale salto di 28 anni, prosegue, dal ‘76 al dicembre ‘78, durante gli anni del terrorismo, della morte di Aldo Moro e dell’approvazione della legge 833/1978 che sancisce la piena attuazione dell’art. 32 della Costituzione, quando prevede che ad ogni cittadino è garantito il diritto alla salute….

L’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi
“La Principessa e il figlio del Professore” – La storia della Repubblica, il diritto alla Salute
il racconto di due ragazzi. Di due vite. Di una passione: la medicina
 
 
“La Principessa e il figlio dei Professore”, è l’ultimo romanzo del deputato del Partito democratico, Gero Grassi, non nuovo a esperienze letterarie di questo tenore.
Il libro parte nel ‘24, poco dopo la Marcia su Roma. Si sviluppa attraverso gli anni del massimo consenso del regime, del colonialismo, della guerra, dell’avvento della Repubblica e delle elezioni del ‘48 che sanciscono il trionfo della Dc. Dopo un virtuale salto di 28 anni, prosegue, dal ‘76 al dicembre ‘78, durante gli anni del terrorismo, della morte di Aldo Moro e dell’approvazione della legge 833/1978 che sancisce la piena attuazione dell’art. 32 della Costituzione, quando prevede che ad ogni cittadino è garantito il diritto alla salute.
I protagonisti, Daniele e Teresa, sono due ragazzi di umili famiglie che in un contesto sociale poverissimo, dove si studia alla luce del lume e si va a prendere l’acqua alla fontana, riescono a svolgere gli studi e a laurearsi in medicina. La medicina è per loro, da un lato il riscatto sociale e culturale dalla ignoranza familiare, dall’altro il modo per donarsi a chi ha bisogno e creare futuro. Daniele abbraccia la fede comunista. 1resa quella cattolica e democristiana. Sorgono le prime incomprensioni. Nascono le difficoltà di condividere percorsi umani e politici sostanzialmente antitetici. li ‘48, dopo le elezioni, le strade dei due giovani si dividono. Apparentemente per sempre. La vita di Daniele è incompatibile con quella di Teresa. O almeno così sembra. Per 28 anni Daniele e Teresa vivono la propria vita quotidiana. Si sono lasciati con reciproca amarezza. Nessuno dei due cerca l’altro. Alle elezioni politiche del ‘76 sono eletti deputati. Daniele nel Pci e Teresa nella Dc. Il terrorismo fa stragi continue. Moro ed Enrico l3erlinguer costruiscono il governo della Solidarietà Nazionale come risposta ad ‘ma società che subisce l’attacco violento e sanguinoso del terrorismo. Nel governo Andreotti Teresa è indicata come ministro della Sanità. E’ la prima donna ministro della storia repubblicana, fortemente da Moro. Il 16 marzo, giorno della presentazione del Governo, Moro è rapito ed il 9 maggio ucciso. Per l’Italia là vita cambia totalmente. Via Caetani rappresenta uno spartiacque. Non solo in politica. Daniele e Teresa, seppur in partiti e ruoli diversi, continuano il proprio impegno e il 23 dicembre 78 approvano la nuova legge sulla sanità. Voluta, sostenuta e votata da entrambi. Si sono conosciuti quando erano bambini, Oggi Daniele ha 54 anni Teresa 63. Sono adulti… ma il destino riserva loro l’ultima sorpresa.