Author: Gero Grassi

In rilievo / 12.12.2008

  

"Ogni anno, in Italia, almeno 60 mila cittadini muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, di genesi spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. Altri 23 mila italiani, sempre ogni anno, muoiono improvvisamente in conseguenza di un trauma inatteso che si verifica negli ambienti di vita e di lavoro e altri 65 mila per gli stessi motivi riportano invalidità gravi permanenti. Almeno seimila delle morti da trauma sono dovute a incidente stradale e riguardano, in particolare, la fascia di età più giovane, compresa tra i venti e i trent’anni....."

 
 
 
E' stata presentata la Proposta di Legge

"Introduzione dell’insegnamento del primo soccorso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado"
d’iniziativa dei Deputati Gero Grassi e Pietro Franzoso 
 
Atti della Camera / 03.12.2008

  Ordine del Giorno   AC 1891 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto – legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomia locali.   La Camera,  premesso...

Atti della Camera / 01.12.2008


L'on. Gero Grassi interviene alla Camera dei

Deputati sulla SANITA'.

Signor Presidente, voglio fare, in aggiunta a quello che già hanno detto i colleghi, alcune semplici riflessioni sul piano di rientro per la parte relativa all’aspetto sanitario.
Credo che il piano di rientro sia un metodo giusto (peraltro già perseguito dal Governo precedente), ma, se da un lato si sottolinea la necessità di un piano di rientro che rimetta ordine nel mondo sanitario ed eviti che in quel settore così delicato vi possano essere abusi e sperperi, ritengo che il piano di rientro, così come il Governo precedente aveva fatto, vada accompagnato da una serie di politiche che, se da un lato giustificano finanziariamente il piano di rientro, dall’altro riconoscono alcuni diritti propri del cittadino che piani di rientro molto forzati possono ridurre nell’effettuazione.
Il Governo precedente, ad esempio, aveva innalzato i LEA (questo è un argomento non completamente estraneo ad un piano di rientro sensato e logico).
Atti della Camera / 21.11.2008


E'stata presentata un' interrogazione a risposta immediata

"...il Comitato Minori Stranieri senza alcuna comunicazione ufficiale preventiva alle Associazioni e agli Enti ha assunto l’orientamento di limitare tassativamente a 90 giorni il periodo massimo per la permanenza in Italia dei bambini, pur essendo consentito il ricorso alla deroga fino a 150 giorni, come peraltro è sempre avvenuto.."