All’Italia serve un governo di responsabilità nazionale. Non serve indebolire ciò che è già debole

All’Italia serve un governo di responsabilità nazionale. Non serve indebolire ciò che è già debole


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
 
Serve un governo di ‘salvataggio’ nazionale, per non fare andare a picco l’Italia.
Il Presidente del Consiglio non può starsene sul ponte ad osservare la bufera, con l’illusione che prima o poi, come per incanto, la serenità tornerà.
Sono passati diversi giorni dalla lettera di intenti all’Unione europea e nessun atto concreto ha fatto seguito.
Quanto è accaduto nelle ultime ore, nell’ambito dei mercati finanziari, è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare ed il Governo in primis…

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

 
 
Serve un governo di ‘salvataggio’ nazionale, per non fare andare a picco l’Italia.
Il Presidente del Consiglio non può starsene sul ponte ad osservare la bufera, con l’illusione che prima o poi, come per incanto, la serenità tornerà.
Sono passati diversi giorni dalla lettera di intenti all’Unione europea e nessun atto concreto ha fatto seguito.
Quanto è accaduto nelle ultime ore, nell’ambito dei mercati finanziari, è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare ed il Governo in primis.
Ogni strategia di comunicazione non ha più effetto, servono fatti, non parole.
Chi è in estrema difficoltà, deve accantonare la presunzione e chiedere aiuto, predisponendosi ad accogliere la disponibilità altrui.
Il Governo deve comprendere che se continua tirare la corda, questa finirà per spezzarsi. I suoi numeri si riducono giorno dopo giorno, la coesione della colazione è sempre più blanda, le critiche tra Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia sono sulle pagine dei principali ‘tabloid’.
Come può l’Europa credere alle assicurazioni dell’Italia? Come possono gli investitori scommettere sul nostro Paese?
L’economia va giù a picco, la disoccupazione cresce vertiginosamente e nessuno del Governo ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, facendo un passo indietro.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, preoccupato, ha lanciato un monito che non può cadere nel vuoto: considera ormai improrogabile l’assunzione di decisioni efficaci.
Ancora una volta il Presidente Berlusconi punta il dito contro il Ministro Tremonti, ipotizzando un rimpasto.
All’Italia, in un momento come questo, serve un Governo di responsabilità nazionale che abbia spalle larghe e forti. Non serve indebolire ciò che è già debole.
Il PD, che pure avrebbe potuto, non ha chiesto elezioni anticipate, non ha sventolato la bandiera della discordia. Ha, responsabilmente, dichiarato la propria disponibilità per dar vita ad un Governo che traghetti l’Italia fuori dalla crisi, che sia credibile, forte e capace di assumere decisioni immediatamente.
Il Presidente del Consiglio non può far affondare la nave, pur di non accettare l’aiuto che gli viene offerto dagli altri. Dalle sue decisioni dipende la vita di tutto l’equipaggio Italia ed in questo momento deve mettere da parte orgoglio e presunzione, facendo nascere un governo di responsabilità nazionale.
E’ arrivato il momento che Berlusconi faccia un passo indietro per salvare l’Italia.