Allergie alimentari: importantissime le avvertenze sulle etichette

Allergie alimentari: importantissime le avvertenze sulle etichette


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Un’iniziativa di grande importanza è promossa in questi giorni dalla Accademia europea di allergia e immunologia clinica (Eaaci) nell’ambito del Congresso di Ginevra.
Si punta a fare chiarezza tra allergie alimentari ed intolleranze e ad uniformare le avvertenze riportate sulle etichette.
Oltre 17 milioni di europei soffrono di allergie alimentari e sono i bambini a rischiare le conseguenze più gravi. Negli ultimi 10 anni sono aumentati 7 volte i casi in cui la reazione allergica è finita con la corsa in ospedale. Per sensibilizzare sul problema, l’Accademia europea di allergia e immunologia clinica (Eaaci) lancia dal suo congresso in corso a Ginevra una campagna contro le allergie alimentari.
L’obiettivo è definire regole base per gli interventi di emergenza, soprattutto ai bimbi delle scuole, insegnare e diffondere l’uso della penna adrenalitica salvavita e uniformare le avvertenze in etichetta…


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Un’iniziativa di grande importanza è promossa in questi giorni dalla Accademia europea di allergia e immunologia clinica (Eaaci) nell’ambito del Congresso di Ginevra.
Si punta a fare chiarezza tra allergie alimentari ed intolleranze e ad uniformare le avvertenze riportate sulle etichette.
Oltre 17 milioni di europei soffrono di allergie alimentari e sono i bambini a rischiare le conseguenze più gravi. Negli ultimi 10 anni sono aumentati 7 volte i casi in cui la reazione allergica è finita con la corsa in ospedale.
Per sensibilizzare sul problema, l’Accademia europea di allergia e immunologia clinica (Eaaci) lancia dal suo congresso in corso a Ginevra una campagna contro le allergie alimentari.
L’obiettivo è definire regole base per gli interventi di emergenza, soprattutto ai bimbi delle scuole, insegnare e diffondere l’uso della penna adrenalitica salvavita e uniformare le avvertenze in etichetta.
Le diciture riportate oggi su alcune confezioni, tipo ‘può contenere tracce di…’ non danno garanzie e indicano differenti, possibili, contaminazioni, quindi anche differenti livelli di rischio.
Nell’Europa continentale, dichiara l’Eaaci, le forme più diffuse nei bambini sono le allergie da uovo, latte di mucca e noccioline, mentre negli adulti quelle da frutta fresca, noccioline e verdura.
In Gran Bretagna la minaccia principale sono noci, nocciole e arachidi. In Scandinavia e nell’Europa del Nord prevale l’allergia a crostacei e merluzzo.
La campagna di sensibilizzazione ha anche lo scopo di chiarire la differenza tra allergia e intolleranza alimentare.
Importantissimo fare la differenza tra le due diverse reazioni, i sintomi da intolleranza, infatti, sono più lievi e raramente comportano reazioni che mettono a repentaglio la vita.
Le allergie condizionano la vita di un gran numero di cittadini, ma con gli accorgimenti giusti non rappresentano alcun pericolo. Per questo motivo è importante studiare un’etichetta chiara, precisa e che non lasci dubbi sul contenuto degli alimenti.
Il soggetto allergico tutelato da un’etichetta sicura, consumerà i cibi con serenità e in tutta sicurezza.