Al Direttore RAI 650 mila euro annui e la gente non arriva a fine mese

Al Direttore RAI 650 mila euro annui e la gente non arriva a fine mese


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La decisione di assegnare al nuovo Direttore Generale della Rai, Luigi Gubitosi, uno stipendio di 650 mila euro annui è scandalosa. In un momento di grave crisi economica, in cui si chiedono enormi sacrifici agli italiani, si assegna ad una sola persona uno stipendio che è 15 volte quello di un Parlamentare e 50 volte quello di un operaio. E’ immorale!
Con 650 mila euro annui si potrebbe facilitare la vita a 35 precari, si potrebbero adottare scelte ponderate, intervenendo in favore di tanti padri di famiglia disoccupati…
 


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
La decisione di assegnare al nuovo Direttore Generale della Rai, Luigi Gubitosi, uno stipendio di 650 mila euro annui è scandalosa. In un momento di grave crisi economica, in cui si chiedono enormi sacrifici agli italiani, si assegna ad una sola persona uno stipendio che è 15 volte quello di un Parlamentare e 50 volte quello di un operaio. E’ immorale!
Con 650 mila euro annui si potrebbe facilitare la vita a 35 precari, si potrebbero adottare scelte ponderate, intervenendo in favore di tanti padri di famiglia disoccupati.
Il Direttore della Rai non può salire sull’Olimpo, avendo ai suoi piedi tanta gente che soffre e stenta ad arrivare alla fine del mese.
Quello che si sta lanciando è un messaggio di immoralità.
E’ opportuno che il Presidente Monti intervenga quanto prima per ristabilire equità e giustizia.
I cittadini attendono da tanto l’alba, ma dinanzi ai loro occhi l’orizzonte si fa sempre più buio.
Dare 650 mila euro all’anno al Direttore della Rai è una decisione inaccettabile.
Bisogna intervenire al più presto con un segnale chiaro, che ristabilisca l’equità sociale.