“ABC” DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017

“ABC” DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017

 La Legge di Bilancio 2017, nelle parole del Ministro dell’Economia Padoan, ha come sua fondamentale caratteristica quella di dare “priorità agli interventi che favoriscono investimenti, produttività e coesione sociale, pur continuando nel processo di consolidamento”. Si tratta quindi di una manovra che nonostante un contesto generale più sfavorevole rispetto a quello previsto pochi mesi fa dalle principali organizzazioni internazionali, continua a perseguire l’obiettivo di rilanciare la crescita, introducendo un “Pacchetto competitività” che punta a rafforzare la capacità competitiva delle imprese e a rilanciare gli investimenti pubblici. Continua anche la riduzione delle tasse: dopo il carico fiscale sui lavoratori dipendenti con redditi bassi nel 2014, la componente dell’Irap calcolata sul costo del lavoro nel 2015, la Tasi sull’abitazione principale nel 2016, ora è la volta dell’Ires. Diventa infatti operativo, per il 2017, il taglio di tre punti e mezzo deciso già lo scorso anno, dal 27,5 al 24 per cento. Mentre si guarda all’innovazione e al futuro attraverso misure che premino il merito e valorizzino in particolare le potenzialità dei giovani – in particolare per quanto riguarda i settori della cultura, della Scuola e dell’Università – non cambia nemmeno, anzi, se possibile, si fa ancora più evidente, la volontà di contrastare le disuguaglianze e di sostenere chi ha bisogno. Ne sono un esempio l’aumento delle risorse per la lotta alla povertà e per la sanità, come le misure a favore dei pensionati che ricevono gli assegni più bassi e delle famiglie con figli. Tutto ciò, è bene sottolinearlo ancora, lo si fa rispettando comunque i vincoli finanziari e tenendo in ordine i conti pubblici…  
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