COMMISSIONE EUROPEA e risanamento di bilancio

COMMISSIONE EUROPEA e risanamento di bilancio


La Commissione conclude gli esami approfonditi sugli squilibri macroeconomici e valuta i progressi nel risanamento di bilancio. Per quanto riguarda l’Italia dichiara:
 
L’Italia sta vivendo squilibri macroeconomici eccessivi, che richiedono un monitoraggio specifico e forte azione politica. La Commissione effettuerà il monitoraggio specifico delle politiche raccomandate in Italia dal Consiglio nel quadro del semestre europeo, e riferirà regolarmente al Consiglio e l’Eurogruppo.
 
1) L’Italia deve affrontare il livello molto elevato del debito pubblico e la competitività esterna debole, entrambi sono in ultima analisi, radicati nella crescita prolungata della produttività stagnante e richiedono attenzione politica urgente. La necessità di un’azione decisa per ridurre il rischio di effetti negativi sul funzionamento dell’economia italiana e della zona euro, è particolarmente importante date le dimensioni dell’economia italiana .
 
2) Più in particolare, l’elevato debito pubblico pone un pesante fardello per l’economia, in particolare nel contesto di una crescita cronicamente debole e un’inflazione sotto controllo. Raggiungere e mantenere molto elevati avanzi primari – sopra le medie storiche – e robusta crescita del PIL per un periodo prolungato, entrambi necessari per porre il rapporto debito-PIL su un percorso di discesa sarà una grande sfida.
 
3) Nel 2013, l’Italia ha fatto progressi verso l’obiettivo di bilancio a medio termine. Tuttavia, l’adeguamento del saldo strutturale nel 2014, come attualmente previsto appare insufficiente, vista la necessità di ridurre l’enorme debito pubblico ad un ritmo adeguato.
 
Bruxelles, 5 marzo 2014